Celebrata la Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo in memoria di Giuseppe Corso

Come accade ogni anno, l’8 agosto, l’amministrazione comunale veronese celebra quella che, dal 2001, è diventata per tutti la Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo, deponendo una corona a San Felice Extra nella via dedicata a Giuseppe Corso. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente dei Veronesi nel Mondo di Charleroi Gianni de Nardi, l’assessore Michele Bertucco, il presidente dei Veronesi nel Mondo Enzo Badalotti, la nipote Maria Elisa del concittadino Giuseppe Corso. Inoltre presenti anche rappresentanti delle istituzioni militari e civili cittadine.
“Della tragedia mineraria di Bois du Cazier a Marcinelle – ha evidenziato l’assessore Bertucco – oggi ricordiamo in particolare i cinque corregionali che, insieme ad altri 136 italiani, vi persero la vita. Si tratta di Giuseppe Corso da Montorio Veronese, Dino Dalla Vecchia da Sedico, Giuseppe Polese da Cimadolmo, Mario Piccin da Codognè e Guerrino Casanova da Montebelluna. Erano lavoratori seri ed impegnati, che affrontarono l’impossibile per garantire dignità alle loro famiglie. Li ricordiamo con riconoscenza, perché sono il simbolo di un Veneto che ha conosciuto la povertà e il sacrificio. Marcinelle è un evento tragico che ci impone di tenere viva la memoria e non dimenticare la storia della nostra emigrazione. E’ inoltre un monito a garantire sempre maggior sicurezza nei luoghi di lavoro, un impegno primario della nostra amministrazione affinché nessuno debba più rischiare la vita per assicurare dignità alla propria famiglia”.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/