Venerdì 9 maggio si celebra la Giornata internazionale delle donne in matematica

L’evento è promosso dal dipartimento di Informatica dell’università scaligera e dal Comitato di Diversità, equità e inclusione dell’Umi, l’Unione matematica italiana, con il patrocinio del Cug, comitato unico di garanzia, di ateneo e del Comune di Verona.

“Ogni anno, nel periodo tra l’1 maggio e il 15 giugno, vengono organizzati in tutto il mondo numerosi eventi con l’obiettivo di ricordare il ruolo fondamentale delle donne in matematica, incoraggiare la diversità e superare i pregiudizi di genere”, spiega Alessandro Farinelli, direttore del dipartimento di Informatica. “Siamo molto felici che quest’anno la Giornata delle donne in matematica sia ospitata, a livello nazionale, dal nostro ateneo, che da anni si impegna con progetti concreti a favore della parità di genere e nel promuovere la presenza femminile negli ambiti Stem. Questo è stato possibile anche grazie al grande lavoro delle colleghe Francesca Collet e Francesca Mantese che hanno seguito l’organizzazione dell’evento”.

La data del 12 maggio come ricorrenza della Giornata internazionale delle donne in matematica è stata scelta il 31 luglio 2018, in occasione del World Meeting for Women in Mathematics, perché è il giorno del compleanno di Maryam Mirzakhani, la prima donna ad aver ottenuto la medaglia Fields, uno dei più ambiti riconoscimenti in matematica.

L’incontro di venerdì 9 maggio è rivolto prevalentemente alle scuole superiori del veronese e delle province limitrofe e si propone di coinvolgere studentesse, studenti ed insegnanti in una mattinata di seminari divulgativi, attività mirate all’orientamento e attività artistiche.

Dopo i saluti istituzionali, Paola Francesca Antonietti (Politecnico di Milano), Roberta Fulci (Radio3Scienza) ed Elena Gaburro (Università di Verona) presenteranno i loro studi e le loro esperienze di donne matematiche. Per concludere la mattinata, Maria Celeste Carobene terrà la lettura teatrale dello spettacolo di Andrea Pennacchi “Simmetrie: la mirabolante vita di Emmy Noether“, accompagnata dalle musiche di Giorgio Gobbo. Lo spettacolo racconta la vita della matematica tedesca che, attraversando qualsiasi pregiudizio, nel 1915 diede il nome all’omonimo teorema, diventando così una tra le più importanti donne legate al mondo della scienza e della fisica.

Sono previsti inoltre l’allestimento della mostra fotografica “Women of Mathematics from around the world|A gallery of portraits” e la partecipazione della fumettista Lucia Biagi.

S.P.