Riaprono i Centri diurni per bambini e adolescenti, con particolari bisogni educativi .

Per andare incontro alle esigenze delle famiglie e dei minori con particolari bisogni educativi, per i quali i Centri Diurni, insieme ai Centri Aperti e al Centro Ragazzi, rappresentano un importante punto di riferimento, i Servizi sociali del Comune, d’intesa con il settore Istruzione, danno vita ad un nuovo progetto organizzativo, che prevede le  attività all’ interno di ampi spazi scolastici e suddivise per turni, mattino e pomeriggio, per dare risposta al maggior numero di utenti, garantendone al contempo la massima sicurezza.

 Dal 6 luglio, quindi, le attività si svolgeranno nelle seguenti scuole:

  • il Centro Diurno “Panda” e il Centro Aperto “Amico” saranno ospitati dalla Scuola Primaria “Dall’Oca Bianca” di Via Selinunte;
  • il Centro Diurno “Occhio Ragazzi” usufruirà del cortile della Scuola Secondaria di 1° grado “Fedeli” di Via Abruzzo;
  • il Centro Diurno “Bonsai” utilizzerà gli spazi della Scuola primaria “Busti” di Via Redipuglia;
  • il Centro Aperto “Bambù” godrà delle aule della Scuola Primaria “Lenotti” in Via Bacchiglione.

Da lunedì 13 luglio saranno operativi anche:

  • il Centro Diurno “Cantastorie” ed il Centro Aperto “Spazio ragazzi”, che potranno usare la Scuola Secondaria di 1° Grado “Simeoni” di Montorio.

Oltre ai sei Centri diurni, i servizi educativi del Comune organizzano anche 3 Centri aperti (per bambini e adolescenti) e un Centro ragazzi (per giovani tra i 16 e 25 anni), che sono rimasti operativi anche durante il Covid. Nel periodo di lockdown, infatti, gli educatori di tali servizi hanno continuato a sostenere bambini e ragazzi proponendo incontri da remoto così da alimentare la relazione di sostegno soprattutto in un momento in cui il forzato isolamento, le limitazioni della libertà di movimento e delle attività di socializzazione hanno posto allo scoperto nuove fragilità.

Una sinergia che ha visto la collaborazione anche di enti e associazioni del privato sociale, la parrocchia di Borgo Nuovo ed il parrocchia di Borgo Nuovo .
“Una novità assoluta che apre nuove orizzonti – commenta il sindaco Federico Sboarina -. Grazie al dialogo e alla collaborazione, i nostri Servizi sociali insieme con i dirigenti scolastici, hanno trovato il modo per proseguire un servizio molto apprezzato, tanto più in questa fase di ripresa della vita sociale. Bambini, ragazzi e famiglie hanno bisogno di punti di riferimento stabili e certi. I Centri organizzati dai Servizi Sociali e Educativi sono uno di questi, ecco perchè c’è stato tutto l’impegno per riaprirli il prima possibile. E gli spazi delle scuole sono perfetti per svolgere in sicurezza le attività”.

G R