Verona, allerta massima contro infiltrazioni criminali.

Massima allerta contro le infiltrazioni criminali all’ interno del tessuto economico di Verona.

Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine alzano la guardia affinchè l’emergenza in atto non faciliti l’arrivo o le pressioni della malavita. Si intensificano dunque i controlli, soprattutto per quanto riguarda passaggi di proprietà rapidi di attività economiche.

Per questo motivo, attraverso Inps e mondo bancario, le risorse messe a disposizione del Governo devono pervenire quanto prima alle imprese, in modo che non debbano subire sollecitazioni esterne.

Questo è quanto emerso durante il punto stampa in streaming, dove  erano presenti il sindaco Federico Sboarina con l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco, il Prefetto Donato Giovanni Cafagna.

“Il nostro territorio deve essere invalicabile, il muro che stiamo innalzando è granitico , ha detto il sindaco Federico Sboarina . Purtroppo l’emergenza economica in atto porta con sé due risvolti, il primo è sicuramente la crisi che stanno vivendo famiglie e imprese. A seguito di questa pandemia per numerose attività produttive sarà, infatti, difficile tornare ad alzare la saracinesca. Dall’altra, il rischio maggiore, collegato alla difficoltà di lavorare, è che in un territorio ricco come il nostro ci siano infiltrazioni da parte di associazioni malavitose, soggetti pronti ad intervenire con disponibilità di capitali. Dalle verifiche che stiamo già facendo è emerso che effettivamente questo pericolo è alto, per questo alziamo la guardia, per arginare il problema prima che attecchisca nella nostra città. Stiamo facendo tutto il possibile per far ripartire l’economia, sostenendo i nostri imprenditori e continuando a fare pressione affinchè il settore del commercio e dell’artigianato possano riaprire quanto prima, e allo stesso tempo per limitare al massimo l’arrivo della criminalità organizzata”.

“Il rischio di infiltrazioni è concreto , ha detto il Prefetto Donato Giovanni Cafagna . Per le possibilità economiche di questo territorio, è probabile che arrivino soggetti che vogliono riciclare risorse derivanti da attività criminali, così come insediarsi nel tessuto economico locale. Il Ministro dell’Interno ha richiamato l’attenzione delle Prefetture proprio per verificare se ci sono pressioni sul mondo produttivo da parte di gruppi non per forza direttamente legati alla criminalità organizzata, ma che passano da soggetti prestanome o operatori professionali. Collegamenti sui quali le Forze dell’Ordine e il Gruppo Interforze Antimafia stanno lavorando. Attraverso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ho chiesto l’aiuto del sindaco e del presidente della Provincia, le amministrazioni locali hanno la possibilità di verificare se ci sono movimenti tra esercizi pubblici, passaggi di proprietà rapidi che possono essere segnali di interventi da parte di soggetti poco puliti che ne approfittano. Continueremo quindi a lavorare a stretto contatto. Inoltre monitorerò, assieme a Inps e mondo bancario, che le risorse messe a disposizione dal Governo arrivino alle imprese in tempi certi e veloci. Importante, infine, il contributo che sta dando l’Università per valutare scientificamente quelli che sono gli indirizzi da attuare nel tempo alla luce dei nuovi stili di vita e di lavoro, al fine di mantenere alta la qualità della vita che caratterizza questo territorio”.

G R