A partire da venerdì a domenica presso San Massimo a Verona la terza edizione di un evento culturale che permetterà a grandi e bambini di fare un tuffo nella storia mediante le attività proposte dalle associazioni che operano nel Forte.
Saranno tre giornate di open day gratuiti, con musei didattici rievocativi, visite guidate, giochi vintage, balli e soft air per qualsiasi età. Da venerdì 9 a domenica 11 si animeranno gli spazi del Forte di Lugagnano con le attività proposte dalle 12 associazioni che operano proprio dentro alla struttura.
Si potrà inoltre visitare il Forte e saranno aperti i musei presenti con la possibilità di assistere a rievocazioni in uniforme storica con postazioni scenografiche e suggestivi mezzi d’epoca. In tema saranno anche i workshop di ballo Swing, Boogie Woogie e Tip Tap. Non mancheranno persino il mercatino vintage, il Soft air e i food truck gastronomici.
Per ulteriori informazioni ed orari è possibile consultare la pagina Facebook Forte Lugagnano Open Day.
L’evento è stato presentato martedì 6 settembre mattina in sala Arazzi dall’assessore al Decentramento. Sono intervenuti anche il rappresentante Associazione Volontari Protezione Civile Grifone Alessandro Zanolli,il presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia sezione di Verona Paolo Luigi Moletta, la presidente della Scuola di Ballo Swingandtap Ilaria Tumminaro, il presidente Associazione Culturale Vivere la Storia Umberto Nannini e il presidente dell’Unità Cinofila “Il Cerbero” Felice Amato.
“Tutti i veronesi sono invitati a venire a scoprire questa realtà, per vivere un evento che contribuisce ad animare e valorizzare la nostra periferia – ha affermato l’assessore al Decentramento -. E’ doveroso ringraziare le associazioni che operano nel Forte di Lugagnano per l’impegno profuso tutti i giorni, un valore molto importante per il nostro territorio. Uno dei punti cardine della nostra Amministrazione è sostenere e valorizzare tutte le associazioni che, attraverso eventi e iniziative, puntano a migliorare la nostra qualità della vita, in questo caso quello culturale ed esperienziale, imparando e conoscendo”.
L C
