A Verona il Festival Terra2050. Credenziali per il Nostro Futuro.

A Verona il Festival Terra2050. Credenziali per il Nostro Futuro.

Bene comune, diritti della persona e costruzione del futuro per le nuove generazioni. Sono questi i grandi temi al centro del ‘Festival Terra2050. Credenziali per il Nostro Futuro’ in programma dal 13 al 24 ottobre.

Ecco il programma:

  • mercoledì 13, alle ore 9 – Università di Verona. Convegno scientifico: ‘Alla ricerca dell’equilibrio: verso uno sviluppo sostenibile’.
  • da sabato 16 ottobre al 28 novembre – Bastione delle Maddalene. Mostra d’Arte: ‘Nel respiro del mondo’.
  • domenica 17 ottobre, alle ore 10 – Sport Palalinte, Erbezzo,Verona. Seminario: ‘La Lessinia tra presente e futuro. Solidarietà e bene comune’.
  • Lunedì 18, alle ore 9 – Università di Verona. Convegno scientifico internazionale: ‘Non so nemmeno in che strada sia il Canada: la cartografia, ieri, oggi, domani’.
  • giovedì 21, alle ore 10 – Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona. Seminario: ‘Dai ghiacciai del mondo ai problemi del futuro del Pianeta’.
  • venerdì 22, alle ore 15, Porta Palio. Seminario: ‘Essere responsabili per essere solidali. Testimonianze’.
  • venerdì 22, alle ore 21, Fonderia Aperta Teatro. Spettacolo teatrale ‘Prove per un sogno di mezza estate’.
  • sabato 23, alle ore 10, Fattoria Sociale Tezon – Veronella. Seminario e mostra: ‘Storia e azione sociale nel territorio di Veronella’.
  • domenica 24, dalle ore 10 alle 13, Porta Palio. Evento ‘Quali credenziali per il nostro futuro’.

Per maggiori informazioni scrivere a [email protected].

Tutti gli eventi si terranno nel pieno rispetto delle normative vigenti anti Covid.

Promotore del progetto è l’associazione “Terra2050. Credenziali per il Nostro Futuro” Onlus, che ha esclusiva finalità di solidarietà sociale e di sviluppo culturale.
Numerosi i patrocini di cui gode il Festival, tra cui quelli del Ministero della Transizione Ecologica, del Consiglio d’Europa, della Regione Veneto, della Provincia di Mantova, del Comune di Verona.

“Una iniziativa particolarmente interessante, evidenzia il sindaco Federico Sboarina, che a pieno titolo si inserisce in un contesto storico in cui le tematiche ambientali sono diventate uno dei punti centrali del dibattito economico-sociale ma, soprattutto, fra i principali obiettivi affrontati nei programmi politici nazionali e internazionali. Il futuro del Pianeta, da garantire attraverso una mirata e strutturata salvaguardia del suo ecosistema, ci obbliga ad un cambio radicale delle nostre abitudini. Cosa ancora più importante, ci chiede di creare, nelle nuove generazioni, una cultura diversa nei confronti dell’ambiente, dove la sostenibilità rappresenti la parola chiave da cui far generare tutte le attività presenti e future in favore della conservazione del nostro Pianeta. Il costante cambiamento climatico, con fenomeni sempre più devastanti e incontrollati, ci impone di modificare repentinamente le nostre abitudini, strutturando nel lungo periodo efficaci politiche comuni, velivoli sia a livello locale che, in una visione più allargata, a livello mondiale”.

“Da anni Amia, commenta il presidente di AMIA, Tacchella, è impegnata in prima linea nel promuove e valorizzare un nuovo modello economico e culturale di bioeconomia circolare. L’obiettivo è quello di ottimizzare e migliorare a 360° tutto il settore che gira intorno al mondo dei rifiuti, della cura e manutenzione del verde cittadino, della raccolta differenziata e sulle inevitabili e relative ricadute sull’ambiente e sulla collettività. Questo appuntamento rappresenta un momento importante di riflessione ed analisi sul tema della sostenibilità ambientale, ormai entrato in modo consistente nei progetti di molte imprese e nel tessuto economico delle nostre città”.

G.R.