“Abbiamo voluto liberare nel cielo due colombe, simbolo di pace e messaggio di speranza per le famiglie ucraine”
Due colombe liberate nel cielo di Verona, e in pochi secondi il pensiero vola oltre confine, a chi è rimasto in guerra. Mamme e bambini ucraini, da qualche settimana in città ospiti del Comune di Verona, sono stati protagonisti di una inaspettata gita fuori porta. Un regalo per Pasqua, qualche ora spensierata nel verde delle colline scaligere. Con un gesto simbolico a ribadire un messaggio di pace e fratellanza.
Poi all’Azienda Agricola Vaccarella, sopra ad Avesa, sono state aperte le uova di cioccolato e la merenda è stata servita, compresa di pane e olio fatti in casa.
Una sorpresa che il sindaco Federico Sboarina e l’assessore Francesca Toffali, insieme alla titolare dell’azienda, hanno voluto fare al gruppo. Presenti anche i consiglieri Daniele Perbellini e Roberto Simeoni, che si sono occupati del trasporto.
“Abbiamo voluto liberare nel cielo due colombe, simbolo di pace, lanciando un messaggio di speranza per queste famiglie e per il mondo intero, ha detto il sindaco. Visto l’avvicinarsi della Pasqua, abbiamo desiderato regalare un momento di serenità alle mamme e ai bambini che ospitiamo, farle sentire ben accolte e parte di una comunità. Per loro è stata sicuramente una giornata speciale”.
“Mentre salivamo in collina, ad ogni tornante c’era un’esclamazione di entusiasmo davanti alla bellezza di Verona dall’alto, ha detto Toffali. Siamo felici di aver regalato a mamme e bimbi qualche ora di spensieratezza, immersa nella natura. Loro erano felici di poter stare all’aria aperta, nel verde”.
G.R: