Coronavirus: cosa c’è da sapere…

Si tratta di un nuovo virus responsabile di una malattia respiratoria identificata per la prima volta nella città di Wuhan

I Coronavirus sono in grado di infettare non solo diverse specie di animali domestici e selvatici che a loro volta  possono infettare le persone , ma,  si trasmettono anche  da persona a persona.

La diffusione da persona a persona avviene principalmente tramite goccioline respiratorie prodotte quando una persona infetta tossisce o starnutisce, in modo simile a come si diffondono l’influenza e altri agenti patogeni respiratori,  comunque, attraverso contatti ravvicinati.

I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo l’esposizione e includono:

 Febbre, Tosse, Difficoltà respiratoria.

L’Oms raccomanda le seguenti precauzioni e misure igieniche:

  • Lavare spesso le mani con gel disinfettanti o con acqua e sapone.
  • Quando si tossisce e si starnutisce, coprire la bocca e il naso con un gomito o un fazzoletto, gettare via immediatamente i fazzoletti e lavarsi le mani.
  • Evitare il contatto ravvicinato con chiunque abbia la febbre e la tosse.
  • In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, rivolgersi tempestivamente a un medico e riferire agli operatori sanitari di eventuali viaggi nelle settimane precedenti.
  • Porre particolare attenzione all’igiene delle superfici.

In caso di sintomatologia (febbre, tosse, difficoltà respiratoria) :

Rivolgersi immediatamente al personale medico o chiamare il numero verde 1500 attivo presso il Ministero della Salute. Proteggere le vie aeree con mascherina. Ridurre al minimo i contatti con altre persone e non frequentare posti affollati.

Si raccomanda agli studenti e alle studentesse di non frequentare le lezioni o altre attività curricolari ed extracurricolari in caso di sintomatologia sospetta.

In assenza di sintomi: tenere monitorata la temperatura corporea giornalmente. In caso di rialzo termico contattare immediatamente il numero verde.

Le studentesse e gli studenti universitari, ai quali è stato comunicato dall’ autorità sanitaria, o che sono venuti in altro modo a conoscenza, di aver effettuato un viaggio insieme ad un paziente nCoV – con qualsiasi tipo di trasporto – e/o di aver coabitato con un paziente nCoV, entro un periodo di 14 giorni, sono invitati a telefonare tempestivamente al 1500 o ai centri di riferimento delle regioni, per le misure di sorveglianza, ove non siano state già adottate dall’ autorità sanitaria.

G R

fonte:http://www.univrmagazine.it/2020/02/14/coronavirus-2019-ncov-cosa-ce-da-sapere/