Fondazione ENGIM Veneto ETS allestisce ENGIM, UN’AULA GRANDE COME IL VENETO sull’occupabilità dei giovani in ambito economico, sociale e ambientale

Nella Sala Salieri del PalaExpo a Verona, all’interno del Salone JOB&ORIENTA, Fondazione ENGIM Veneto Ets venerdì 25 novembre 2022 ha organizzato ENGIM, UN’AULA GRANDE COME IL VENETO. Una sorta di scuola al servizio del territorio per avviare i giovani preparati al lavoro, un evento di divulgazione e informazione indirizzato a famiglie, aziende e istituzioni sul tema della formazione professionale come opportunità per l’occupazione dei giovani.

Per l’occasione è stato presentato l’Annual Report 2021 della Fondazione ENGIM Veneto ETS, con lo scopo di fornire un quadro esatto degli impatti sociali ed economici generati dalle scuole ENGIM sul territorio e per rilanciare una collaborazione fattiva tra scuola e lavoro, in questo sfidante contesto educativo per i nostri adolescenti. Toccanti sono state anche le testimonianze video di 4 giovani apprendisti ENGIM.

Su tal punto sono intervenuti il presidente di Fondazione ENGIM padre Antonio Teodoro Lucente, l’Assessore Elisa La Paglia del Comune di Verona, Valter Giacomini del Comitato Direzionale ENGIM Veneto, Fabio Menin della Regione Veneto, Paola Rampini di ANPAL Servizi, moderati dal direttore nazionale ENGIM Marco Muzzarelli.

L’evento si è articolato su due tavole rotonde che hanno coinvolto istituzioni, imprenditori ed esperti della Regione Veneto e di ANPAL che si sono confrontati su formazione professionale e apprendistato quali strumenti per rilanciare l’occupabilità dei giovani ragazzi.

“Eliminare le diseguaglianze attraverso la promozione del lavoro dignitoso, un lavoro che si prende cura delle relazioni: è questo il tentativo di ENGIM di rispondere alla sfida che abbiamo di fronte. Questo è il significato dei numeri che leggete nel Bilancio Sociale di ENGIM: sono numeri sempre in divenire perché siamo un ente dinamico, in continuo movimento» – ha commentato in apertura il presidente di Fondazione ENGIM padre Antonio Lucente. «L’auspicio è di riuscire a convertirci alla condivisione, perché solo condividendo si moltiplicano le occasioni, le opportunità; convertirci all’ospitalità per dilatare l’esperienza della condivisione; convertirci alla interdipendenza degli uni con gli altri”.

L’Assessora all’Istruzione del Comune di Verona Elisa La Paglia ha rimembrato ai presenti – “La necessità di orientare i giovani facendo ben capire quali opportunità e prospettive future si aprono nelle varie professioni è oggi imprescindibile e va coltivata nel rapporto tra scuola e azienda fin dalla prima scelta dei ragazzi dopo le scuole di istruzione secondaria di primo grado. Formazione e lavoro devono andare nella stessa direzione”

«L’orientamento è indispensabile nella formazione professionale perché spesso ci si occupa di giovani demotivati verso lo studio. Il sistema duale avvicina al lavoro dando ai ragazzi nuovo slancio» – ha detto Paola Rampini, di ANPAL Servizi.

“In Veneto la percentuale di giovani neet ossia di quei ragazzi che non studiano e non lavorano si attesta al 9% – afferma il Direttore Formazione Professionale della Regione Veneto Fabio Manin – “Oggi ci troviamo di fronte ad un mercato del lavoro sempre più incerto e precario e un tasso di disoccupazione in forte crescita. Un panorama difficile, quello in cui si affacciano i giovani oggi. I Neet ossia i ragazzi che non studiano nè lavorano nella nostra regione sono il 9 per cento, numeri che tuttavia fanno registrare al Veneto una delle quote più basse tra le regioni italiane. La formazione professionale che accompagna i ragazzi lungo un percorso di inserimento al lavoro che parte già dal secondo anno di scuola e può proseguire fino alla specializzazione IFTS è una strategia che risponde bene alla domanda delle imprese di trovare giovani con competenze tecniche adeguate e preparati al lavoro.”

ENGIM assieme ad alcune aziende partner hanno portato le loro testimonianze sul tema del tirocinio, delle imprese formative e della sperimentazione di laboratori esperienziali fra scuola ed azienda.

“Molte delle professioni che noi conosciamo, oggi sono molto cambiate, – spiega Pietro Bergamini di Autocolor Verona – Il carrozziere, ad esempio, è percepito come un lavoro sporco, fatto in un ambiente polveroso e duro. Ma le nuove tecnologie hanno radicalmente modificato queste professionalità. Auto a guida autonoma, che volano, con colori che cambiano al tocco…tutto ciò richiederà, ai futuri carrozzieri, competenze molto più avanzate che la scuola può integrare grazie alla collaborazione con le aziende.”

Con l’occasione è stato presentato anche il Bilancio Sociale 2021 di ENGIM Veneto, con il quale la fondazione regionale illustra le attività, i progetti, le strategie e i risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2021 con l’obiettivo di fornire, negli anni, un quadro sempre più dettagliato degli impatti generati dalle attività in ambito economico, sociale e ambientale e quindi di sostenibilità.

Nel 2021 le attività di formazione professionale di ENGIM Veneto hanno coinvolto 3421 studenti in 210 corsi, con un successo formativo che si attesta con 819 qualifiche professionali e 327 diplomi conseguiti. Sono stati assunti 50 allievi con contratto di apprendistato formativo.

Sul territorio, è sorto in piena pandemia Covid, ad ottobre 2020, il Sanga-Bar, il Bistrot dell’Inclusione, un’impresa formativa la quale realizza l’impegno sociale di dare una possibilità lavorativa a ragazzi con disabilità cognitive, moltiplicando i motivi di orgoglio e le ambizioni di un progetto cui ENGIM Veneto tiene il particolar modo. Sanga-Bar rappresenta l’ultimo tassello del progetto “Officina del buono”, laboratorio produttivo inaugurato nel 2019 in sinergia con molte aziende del territorio e con l’impresa sociale “I bambini delle fate”, con l’obiettivo di realizzare prodotti da forno dolci e salati destinati proprio al bistrot.

ENGIM Veneto è una Fondazione Ets che aderisce all’Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo – ENGIM. All’interno delle sue 10 sedi formative, ENGIM Veneto realizza un’offerta didattica calibrata in base alle realtà produttive del territorio, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, grazie a una proposta dinamica e flessibile che supporta i giovani e gli adulti con azioni personalizzate per contrastare l’abbandono scolastico e agevolare la realizzazione personale.

In tutte le sedi ENGIM Veneto è attivo anche un servizio di orientamento e ricerca attiva del lavoro, per coniugare il percorso di studi effettuati con i profili professionali richiesti dal mercato del lavoro, riducendo notevolmente i tempi di inserimento lavorativo.

L C