“I custodi invisibili”: convegno sul valore dell’assistenza famigliare ai malati di Alzheimer.

“I custodi invisibili”: convegno sul valore dell’assistenza famigliare ai malati di Alzheimer.

Cioè il valore dell’assistenza famigliare nella cura di malati non autosufficienti.  Un’occasione di riflessione condivisa sul delicato ed essenziale lavoro dei caregiver familiari (parenti che accudiscono una persona cara non più autosufficiente) che, soprattutto nello scorso anno, a causa della pandemia, hanno dovuto sopperire alla chiusura di tutti quei servizi diurni e residenziali che, negli anni passati, contribuivano a sollevare il loro carico di cura.

L’appuntamento, proposto in modalità webinar, è in programma per la giornata di venerdì 24 settembre, dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Per poter partecipare all’evento è necessario iscriversi attraverso il link: https://bit.ly/3sJxJRd

Tre giorni prima dell’evento ciascuna persona iscritta riceverà una e-mail con le credenziali di accesso per partecipare all’evento on line attraverso la piattaforma Zoom.

Alla realizzazione dell’incontro hanno collaborato le associazioni di volontariato cittadine che si occupano di sostenere i malati di Alzheimer e i loro familiari – associazione Alzheimer Italia Verona, l’associazione Familiari Malati di Alzheimer, Omnia Impresa Sociale, Sente-mente – e l’Azienda Ulss 9 Scaligera.

Ecco come si svolgerà la giornata di venerdì 24 settembre, con inizio alle ore 14.30 :

  • In apertura della prima sezione del convegno è previsto l’intervento di Luigina Mortari professore ordinario di Epistemiologia della Ricerca Qualitativa alla Scuola di Medicina e di Filosofia della cura, Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. La professoressa Mortari, con il suo intervento “Prendersi a cuore la vita”, introdurrà il tema della cura come strada del cambiamento e della ricostruzione. Seguirà Laura De Togni responsabile dei Centri di Decadimento Cognitivo dell’Ulss 9 Scaligera, che presenterà una ricerca svolta nello scorso anno sull’impatto psicologico della quarantena per Covid-19 nei caregiver di pazienti con decadimento cognitivo. Successivamente l’incontro proseguirà con l’intervento di Loredana Ligabue responsabile Settore servizi Innovativi alle persone anziane della coop. “Anziani e non solo” e responsabile dell’Associazione Caregiver familiari Emilia Romagna, che illustrerà alcune esperienze innovative di sostegno ai caregiver in Europa e in Italia.
  • Le associazioni cittadine saranno le protagoniste nella seconda parte del convegno, con l’illustrazione delle esperienze di supporto alle famiglie delle persone con demenza e Alzheimer al tempo della pandemia e una testimonianza di una famiglia con un malato di Alzheimer.

A chiusura è previsto l’intervento di Raffaele Grottola direttore dei servizi Socio-sanitari dell’Ulss 9 Scaligera.

A supporto del Convegno, anche, l’Istituto Assistenza Anziani Verona, Fondazione Pia Opera Ciccarelli, Centro Servizi per gli anziani Le Betulle, Coop. Promozione e Lavoro, Coop. C.S.A., Coop. Azalea, Fondazione Oasi, Città di Verona Residenza per Anziani I Korian, Ordine degli Psicologi e Psicologhe del Veneto.

G.R.