Impegno dell’amministrazione veronese contro le baby gang e il disagio giovanile a Verona

“Rispondo puntualmente alle dichiarazioni del coordinatore cittadino della Lega, Vito Comencini, comparse sui giornali in tema di cosiddette ”baby gang” a cui hanno fatto eco dichiarazioni dei Consiglieri Rossi, Padovani e Zavarise: li rassicuro che la repressione degli atti criminali sul territorio è attiva, come attestato da una serie di fatti che gli esponenti della minoranza curiosamente fingono di ignorare, quali l’elevato numero di interventi della Polizia locale e delle Forze dell’Ordine, gli arresti tempestivi, le identificazioni, le indagini della Procura e le parole stesse del Prefetto (per dettagli vedasi gli articoli dei giorni scorsi).
Il presidio è migliorabile? Certo, tutto è migliorabile, e infatti stiamo operando per potenziare le risorse della Polizia Locale. Quello che invece gli stessi esponenti di minoranza non considerano, e non hanno mai considerato quando toccava a loro governare la città – tant’è che oggi ne paghiamo lo scotto – è proprio il lavoro di  prevenzione: non c’è sicurezza duratura senza un’attività di prevenzione capillare sul territorio che tenga lontani altri giovani dal fenomeno, senza strumenti di sostegno alle famiglie, senza spazi aggregativi adeguati.
Su questo fronte l’impegno dell’amministrazione comunale veronese è significativo, in collaborazione fra diversi assessorati, tra cui uno, del tutto nuovo e specificamente dedicato alle politiche giovanili, in collaborazione con le agenzie educative, la Camera Penale minorile e le scuole. Ma stiamo lavorando anche su molti altri fronti, incluso quello del mantenimento dell’illuminazione urbana pur in un percorso di contenimento di consumi e spesa energetica.
Ricordo inoltre a Vito Comencini che nelle “baby gang” non ci sono solo figli di immigrati. Lo invito pertanto, nel merito, ad ascoltare e a parlare più spesso con esponenti della scuola, psicologi, psicoterapeuti e con le stesse forze di polizia a cui va un grande ringraziamento per quanto stanno facendo”.
L C