I contagi da Coronavirus in Veneto hanno un andamento in aumento, invece la pressione negli ospedali non ha subito particolari variazioni rispetto al dato precedente e si mantiene perciò ben distante dai numeri del 2021. Il presidente regionale del Veneto Luca Zaia, durante il suo punto stampa streaming, ha ribadito che la regione Veneto resterà in giallo e che sono 281 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, oltre a quelli Covid, il cui tasso di occupazione è del 18%, mentre quello dell’area medica è del 26%. Oltretutto Zaia ha specificato che l’indice Rt è di 1,22 e l’incidenza settimanale è di 2587 casi ogni 100 mila abitanti.
Il bollettino del 20 gennaio dell’Azienda Zero, nel lasso di tempo tra le ore 8 di mercoledì e le ore 8 di giovedì, conta altri 21833 test positivi al Sars-CoV-2 (a fronte di 169893 tamponi fatti in 24 ore, con un percentuale di positivi del 12,85%) e 32 decessi, 6 dei quali registrati nel Veronese.
Nella regione Veneto, da quando è scattata la pandemia sanitaria Covid-19, sono stati registrati interamente 956096 casi di Covid-19, 273895 dei quali attualmente positivi e 669339 negativizzati virologici (o “guariti”), mentre le persone decedute collegate al virus, fra strutture ospedaliere e non, sono 12862.
È stato registrato ancora in provincia di Verona il numero più alto di nuovi contagi, con 4532 casi venuti alla luce per un totale di 183443, di cui: 61978 (+2005) tuttora affetti dal coronavirus, 118649 negativizzati e 2816 le persone decedute.
Negli ospedali della regione Veneto risultano ricoverate 1806 persone in area non critica, 1547 delle quali ancora positive, e 204 in terapia intensiva, fra le quali 24 ora negativizzate.
Prendendo in considerazione solo l’area veronese, si contano 362 pazienti positivi in area non critica e 41 in terapia intensiva. Ecco i dati delle singole strutture: 53 pazienti a Borgo Roma (di cui 1 in terapia intensiva), 84 a Borgo Trento (di cui 8 in terapia intensiva), 42 a Villafranca (di cui 10 in terapia intensiva), 48 a San Bonifacio (di cui 11 in terapia intensiva), 64 a Legnago (di cui 4 in terapia intensiva), 22 a Bussolengo, 15 a Marzana, 2 a Bovolone, 43 a Negrar (di cui 4 in terapia intensiva) e 30 a Peschiera del Garda (di cui 3 in terapia intensiva).
L C
Fonti: https://www.veronasera.it/