Incidenti stradali in crescita del 5% a Verona nel 2023.

Sono a dir poco immagini quasi surreali quelle che ogni giorno le telecamere di video sorveglianza presenti su tutto il territorio comunale scaligero riprendono proprio in tema incidenti stradali. Attraversamenti con il semaforo rosso, mancate precedenze, investimenti di pedoni e ciclisti, danneggiamento della segnaletica stradale, manovre pericolose per sé stessi e soprattutto per gli altri. Nel periodo gennaio-giungo 2023 gli incidenti stradali a Verona sono aumentati del 5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, le principali cause restano l’eccesso di velocità e la distrazione, causata soprattutto dall’uso del cellulare. In aumento i sinistri i quali coinvolgono gli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, stabile invece il numero dei decessi e, nota positiva, nessun incidente mortale con under 18, dato questo frutto anche della massiccia campagna di prevenzione e sensibilizzazione effettuata dalla Polizia locale nelle scuole.
Inoltre confrontando il primo semestre del 2023 con quello del 2022, si nota che gli incidenti sono passati da 753 a 788, dei quali 552 con lesioni. Il mezzo maggiormente coinvolto è l’automobile, 1151 gli automobilisti coinvolti in incidente stradale (3 deceduti), seguono i motociclisti (199), i ciclisti (102), i pedoni (72). Rispetto all’anno passato c’è un 30 per cento in più di sinistri che riguardano le biciclette (che passano da 79 nel 2022 a 102 nel 2023) e un 24 per cento in più che interessa i pedoni (58 l’anno scorso contro i 72 attuali). Ad oggi i deceduti sono 7 (come l’anno scorso), ma si contano ben 17 persone in prognosi riservata. Delle persone coinvolte 1228, sono uomini, mentre 550 sono donne.
Si conferma il trend positivo degli ultimi anni, che vede a quota zero le vittime under 18 di incidenti stradali nel territorio comunale. Ciò grazie all’importante attività di prevenzione effettuata costantemente nelle scuole e con campagne di informazione e sensibilizzazione per una guida sicura e responsabile.
Tipologia di incidenti. In aumento del 30 per cento la caduta dal veicolo e la frenata improvvisa, tipiche di chi sta guidando in modo distratto o troppo veloce; del 14 per cento gli investimenti dei pedoni, e del 10 per cento lo scontro laterale di chi non rispetta le precedenze o effettua attraversamenti con il semaforo rosso.
Le strade con il più altro numero di sinistri. Corso Milano è la più pericolosa con 18 incidenti causati soprattutto dall’eccesso di velocità. Via Albere ne conta 16, via Mameli 15, via Mantovana 14, Corso Venezia 13 e Corso Porta Nuova 11.
Violazioni accertate negli incidenti stradali. Sono 235 le multe comminate per perdita di controllo del veicolo e alta velocità; 95 per mancato rispetto dello stop e del segnale di dare la precedenza, 66 quelle per guida in stato di ebbrezza, 68 per danneggiamento di opere e strutture stradali, 48 per revisione scaduta, ben 28 per guida senza patente o per patente sospesa, scaduta e soggetta a revisione.
Ecco le misure messe in atto dall’Amministrazione veronese. Per contrastare l’incidentalità su strada, l’Amministrazione ha avviato e sta attivando una serie di interventi e misure su diversi fronti, che vedono impegnati gli assessori alla Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari e alle Strade Federico Benini. Per limitare la velocità delle autovetture si punta ad aggiungere limiti fisici che impediscano ai conducenti di premere il pedale dell’acceleratore, come la restrizioni della carreggiata, la creazione di golfi spartitraffico, isole pedonali e l’aggiunta di dossi. Un’altra azione interverrà a livello coercitivo, con la presenza di autovelox, da installare nelle strade con più alta concentrazione di sinistri stradali. Ancora, l’azione prescrittiva, per implementare la segnaletica verticale con quella orizzontale, come sta già accadendo in vari punti della città. A breve partirà inoltre una campagna di sensibilizzazione focalizzata sulla sicurezza dei pedoni.
A tutto ciò si aggiunge l’imminente unificazione della Centrale operativa del settore Traffico del Comune con quella della Polizia locale, che permetterà la messa a sistema della strumentazione in dotazione per una maggiore efficienza dell’infrastruttura di videosorveglianza, che oltre al controllo in tempo reale garantisce l’uso delle immagini a posteriori, fondamentale per determinare la dinamica degli incidenti stessi.
“La sicurezza urbana rimane una delle principali priorità dell’Amministrazione e le diverse azioni e misure che stiamo mettendo in campo vanno proprio nella direzione di contrastare in modo efficace l’incidentalità su strada – ha chiarito l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi –. Le immagini evidenziano quanto il comportamento alla guida incida sulla sicurezza complessiva, da qui il necessario richiamo al senso di responsabilità di ciascuno. Quanto alle misure a cui stiamo lavorando, sottolineo una serie di interventi in merito a limitazioni della velocità, tra i quali l’installazione di dossi sulla carreggiata e nuovi autovelox, che hanno entrambi la finalità di ridurre la velocità. Inoltre sono previsti interventi di miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale. C’è un altro passaggio importante a cui teniamo moltissimo, e che è in fase di ultimazione, ed è l’unificazione della centrale operativa del traffico e della Polizia locale, per mettere a sistema una buona parte di tutto l’apparato di videosorveglianza che insiste sulla città. Questo permetterà una gestione accorpata e più razionale delle videocamere e del loro utilizzo per finalità diverse”.
“Dai dati del primo semestre 2023 emerge un aumento del 5 percento dei sinistri stradali – delucida il comandante della Polizia locale Luigi Altamura -. C’è anche un incremento degli incidenti che vedono coinvolti gli utenti vulnerabili come ciclisti e pedoni, questi ultimi i meno rispettati, con la costante riguardante il numero dei decessi, ma sappiamo che nel secondo semestre molto spesso aumenta come avvenuto nel 2022. Ci sono comportamenti incredibili, che vanno dall’alta velocità alla guida in stato di ebbrezza, l’utilizzo del cellulare, ma soprattutto la totale distrazione come abbiamo anche potuto vedere dai filmati. Da anni noi facciamo attività di prevenzione soprattutto nelle scuole, ma dobbiamo agganciare quelli che non ci vanno più, trentenni e quarantenni, che oggi hanno quei comportamenti più scorretti. Per questo, ci saranno anche attività di ordine repressivo con anche l’introduzione di controlli automatici”.
Ecco il video presentato nella conferenza stampa:
L C