News Coronavirus: Pazienti lombardi non affetti da COvid-19 verranno spostati a Verona.

I pazienti della Lombardia, non affetti da Coronavirus, verranno spostati nell’ospedale di Verona, per  liberare così posti letto, soprattutto nella zona più colpita dal COvid-19 cercando di far fronte all’emergenza.

Il direttore Generale dell’ Azienda ULSS 9 Scaligera, Pietro Girardi, ha incontrato il presidente e il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Verona, Carlo Rugiu e Lucio Cordioli  e la dottoressa Denise Signorelli, Direttore Sanitario dell’ULSS 9, chiedendo di trovare forme di sensibilizzazione per istituire collaborazioni straordinarie  in particolare modo con il personale in quiescenza, per potenziare tre attività ritenute prioritarie da parte dell’Azienda socio sanitaria.

La seconda è l’attività di supporto in tema di comunicazione, rivolta in particolare ai MMG in quiescenza, importante per veicolare le corrette informazioni all’utenza che si rivolge al numero verde istituito dall’ULSS 9, 800 936 666.
Il terzo aspetto riguarda l’assistenza ospedaliera e interessa in particolare specialisti come pneumologi, anestesisti, infettivologi e internisti, virologi.
Ciò porterà una serie di benefici all’organizzazione dei servizi sanitari in questa fase delicata, permettendo al personale in servizio di dedicarsi interamente a tutte le attività collegate alla gestione del coronavirus, affiancati da personale medico esperto, sotto il coordinamento della Direzione Sanitaria dell’ULSS 9.
Il Direttore Generale Girardi ha ringraziato il Presidente Rugiu e il Vicepresidente Cordioli per aver dato immediata disponibilità a incontrarsi e soprattutto per la collaborazione fornita e per la massima operatività garantita.

Con l’occasione si evidenzia che, in sintonia con il tema affrontato, due ex Direttori del Dipartimento di Prevenzione, il dottor Luciano Marchiori e la dottoressa Linda Chioffi, entrambi da poco  in quiescenza, hanno già dato piena disponibilità a collaborare secondo le modalità individuate dalla Direzione.
Tutto ciò dimostra come, l’Azienda ULSS 9 e l’Ordine dei Medici , nel rispetto delle loro funzioni e delle proprie competenze istituzionali, siano stati attivi nel trovare tutte le soluzioni possibili per far fronte nel miglior modo possibile alle necessità del momento, a garanzia dei cittadini . Ma anche i cittadini, devono rispettare le buone norme di comportamento, fondamentali per limitare la propagazione del contagio.

G R

fonte:https://primadituttoverona.it/cronaca/pazienti-in-arrivo-a-verona-dalla-lombardia-scatta-lappello-dellulss-ai-medici-in-pensione/?u