Verona ha ricordato tutti gli invalidi di guerra

Si è svolto venerdì 24 novembre nella mattinata il momento commemorativo per la “Giornata del Mutilato e Invalido di Guerra”, con la deposizione di una corona al monumento “A tutti i Caduti di tutte le guerre” in piazza Bra e il proseguo della celebrazione al Palazzo dei Mutilati.

Alla cerimonia, promossa dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra in concomitanza con il Comune di Verona, hanno partecipato l’Assessore alla Memoria Storica Jacopo Buffolo, la presidente della sezione di Verona Giovanna Adami, il presidente nazionale dell’ANMIG Claudio Betti, l’oratore ufficiale e ricercatore dell’Università degli Studi di Torino e membro del direttivo dell’ Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea Giovanni Crocioni.

 “Il senso di questa giornata è proseguire l’impegno che l’ANMIG ha portato avanti in questi anni – ha detto l’Assessore Buffolo-. Le guerre non causano solo vittime innocenti ma anche persone invalide, mutilate e segnate da traumi psicologici. Su questo dobbiamo riflettere, si combatte pensando che sia sempre l’ultima guerra invece ogni conflitto apre la strada a nuove catastrofi. Alle nuove generazioni dobbiamo trasmettere i valori e la forza per unirci tutti e tutte per la pace, uniti nel rifiutare ogni forma di guerra”.
«Sui mutilati è calato un lungo oblio, forte era il pregiudizio popolare verso il “deforme”. I mutilati rappresentavano l’orrore visibile a tutti, anche a chi non aveva combattuto, del primo conflitto mondiale» – ha rimembrato nell’orazione ufficiale il dottor Giovanni Corcioni – «Sui caduti si è sempre potuta fare retorica, sui mutilati meno. Agli occhi della gente il mutilato non riscosse lo stesso appeal eroico di coloro che al fronte persero la vita, anziché un braccio, una gamba o metà viso. Si dice “è morto da eroe”, perché non si dice “è stato mutilato da eroe?”»
Durante la cerimonia sono stati premiati gli alunni e le alunne del Liceo Scienza Umane dell’Istituto “Lavinia Mondin” e dell’Istituto superiore “Luciano Dal Cero” di San Bonifacio, vincitori del concorso regionale Anmig “Pietre della Memoria 2023”.
L C