Covid e rientro a scuola: approvate le regole.

Al piano manca però ancora un tassello: quello dei trasporti.

Si parte, approvato ieri, 28 agosto, dalla Conferenza Unificata, trovando l’unanimità di Comuni, Regioni e Province, il protocollo per il rientro a scuola. «Questo documento – dice il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro – è il frutto di un impegno condiviso tra molte istituzioni nazionali e Regioni e Province Autonome. La necessità di riprendere le attività scolastiche è indicata da tutte le agenzie internazionali, tra le quali l’Oms, come una priorità ed è tale anche per il nostro Paese». Poi prosegue: «Pertanto, in una prospettiva di possibile circolazione del virus a settembre e nei prossimi mesi, è stato necessario sviluppare una strategia nazionale di risposta a eventuali casi sospetti e confermati in ambito scolastico o che abbiano ripercussioni su di esso, per affrontare le riaperture con la massima sicurezza possibile».

Ecco le risposte alle domande che potranno sorgere:

Cosa fare se uno studente, insegnante o bidello è positivo?
Sarà il dipartimento distrettuale della Salute a valutare se prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti. La chiusura (anche solo parziale) di una scuola dovrà essere valutata in base al numero di casi confermati e di eventuali ‘cluster’, e in base al livello di circolazione del virus. Ma non basterà un solo caso di positività per fare chiudere la scuola.

Come comportarsi se un alunno manifesta i sintomi a scuola?

Deve essere isolato in un’area dedicata dell’istituto, e assistito da un adulto con la mascherina chirurgica. Devono poi essere avvisati tempestivamente i genitori, che a loro volta devono chiamare il pediatra o il medico di famiglia. Sarà lui, dopo avere valutato la situazione, a stabilire se è necessario contattare il Dipartimento di Prevenzione per prenotare il tampone.

Se il tampone è positivo?

Bisognerà individuare i contatti dell’alunno e valutare le misure più appropriate da adottare in base alla situazione. Se necessario potrà scattare la quarantena per i compagni di classe, gli insegnanti e gli altri soggetti che rientrano nella definizione di «contatto stretto». La scuola in ogni caso dovrà fare una sanificazione straordinaria.

Al piano manca però ancora un dubbio da sciogliere, quello dei trasporti e della quantità di persone che potranno salire sui mezzi. Su questo punto ci sarà un confronto delle parti interessate nel corso del weekend e lunedì sarà all’ordine del giorno di una nuova seduta straordinaria della Conferenza Unificata. Altri nodi invece sono stati sciolti.

F B

Fonte(https://www.lastampa.it/cronaca/2020/08/29/news/coronavirus-il-rientro-a-scuola-ecco-le-regole-dell-istituto-superiore-di-sanita-1.39241429)