BIGLIETTI GRATIS E ACCOMPAGNAMENTO PER LE PERSONE FRAGILI E IN DIFFICOLTÀ, GRAZIE AL PROGETTO DI RETE TUTTI A TEATRO

Per il terzo anno Comune di Verona, Associazione Mine Vaganti / Spazio Teatro Giovani e tante realtà di assistenza del territorio, con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Verona e Banco BPM, operano per il progetto di inclusione e partecipazione che abbatte le barriere e apre le porte del Teatro Romano, anche ai soggetti più deboli socialmente o dal punto di vista cognitivo, per i più attesi spettacoli di teatro e di danza della rassegna estiva.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, “Tutti a Teatro” contro l’emarginazione culturale.

E’ diventato uno dei fiori all’occhiello dell’Estate Teatrale Veronese, della sua capacità di coinvolgimento dell’intera città e di sostegno alla comunità.

Tutti a Teatro torna per il terzo anno promosso dagli Assessorati alla Cultura e Turismo e alle Politiche Sociali Terzo Settore del Comune di Verona, assieme ad Associazione Mine Vaganti / Spazio Teatro Giovani con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Verona e Banco BPM, che mettono a disposizione 132 biglietti gratuiti per alcuni degli spettacoli di teatro e danza del cartellone estivo, nello scenario unico del Teatro Romano, destinati a soggetti fragili o con difficoltà cognitive, economiche o sociali.

Soggetti seguiti dalle tante associazioni e cooperative di assistenza che operano nel territorio – coinvolte nel progetto in base a regole trasparenti, volte ad assicurare parità di trattamento – che potranno così accedere all’esperienza dello spettacolo dal vivo con una piena partecipazione, grazie al servizio di accompagnamento e mediazione culturale gestito dall’Associazione Mine Vaganti / Spazio Teatro Giovani, che mette a disposizione personale e operatori per affiancare questo pubblico speciale.

Parole d’ordine dunque: inclusione, abbattimento delle barriere sociali e cognitive, partecipazione, sviluppo dell’individuo e della collettività attraverso la cultura, la bellezza e l’emozione del palcoscenico.

Alla base del progetto, la consapevolezza che l’arte in tutte le sue forme sia fondamentale strumento di sviluppo culturale e dell’individuo e fonte di benessere psicologico e fisico.

“Portare a teatro persone che vivono situazioni di fragilità è un gesto semplice, ma profondamente trasformativo, per chi partecipa e per tutta la comunità – dichiara Marta Ugolini, assessora alla Cultura del Comune di Verona. Con ‘Tutti a teatro’ abbiamo visto occhi accendersi, emozioni condivise, barriere che si sciolgono grazie alla forza dell’arte. Dopo due anni di esperienza, siamo ancora più consapevoli di quanto sia importante curare ogni dettaglio: dall’accoglienza, alla mediazione culturale, alla qualità della relazione umana. Non aumentiamo solo i numeri, ma rafforziamo il senso e la qualità di un progetto che rende il teatro davvero di tutti. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione Banca Popolare di Verona – Banco BPM per il sostegno concreto e illuminato, e all’Associazione Mine Vaganti, che con passione e competenza ha dato anima al percorso di mediazione culturale e coinvolgimento dei giovani”.

“Da un esperimento – spiega Luisa Ceni, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Verona – siamo passati ad un progetto strutturato che migliora di anno in anno. La competenza degli accompagnamenti dell’Associazione Mine Vaganti, l’aiuto dei giovani che affiancano persone più fragili che grazie al contributo di Fondazione Banco BPM e Banco BPM hanno la possibilità di accedere alla rassegna dell’Estate Teatrale, creano una rete di inclusione di cui beneficia tutta la comunità”.

“Da diciotto anni Banco BPM sostiene l’Estate Teatrale Veronese, confermando così il proprio impegno concreto e costante nei confronti della cultura, ambito centrale della nostra responsabilità sociale d’impresa. –­ sottolinea Andrea Marconi, Segretario Generale della Fondazione BPV – Con analogo spirito, per il terzo anno consecutivo, Fondazione Banca Popolare di Verona e Banco BPM supportano l’iniziativa “Tutti a Teatro”, che intende ampliare l’accesso alla cultura e alla bellezza del Teatro Romano, rendendo l’esperienza teatrale fruibile anche a un pubblico che, altrimenti, non potrebbe partecipare alle serate dell’Estate Teatrale Veronese. Un gesto concreto di inclusione, volto ad aprire realmente le porte del teatro a tutti”.

“Siamo convinti che la bellezza e i linguaggi artistici siano motori di crescita capaci di unire la comunità e trasformare esperienze individuali in patrimonio condiviso – osserva Dannia Pavan, Direttore Organizzativo Estate Teatrale Veronese –. Come ben ci ricorda Shakespeare, ‘Tutto il mondo è un palcoscenico’: ogni cittadino ha il diritto di riscoprire l’arte, che, condivisa ed esplorata anche con chi affronta difficoltà, diventa un ponte d’inclusione, con l’impatto positivo dimostrato in questi tre anni di collaborazione tra Comune, Fondazione Bpv-Banco Bpm e Spazio Teatro Giovani”.

“Come Spazio Teatro Giovani lavoriamo da anni sul territorio per promuovere la formazione di giovani spettatrici e spettatori, profondamente convinte che la visione condivisa di spettacoli di prosa e danza sia occasione di relazione, conoscenza e crescita. Siamo felici di poter essere partner di un progetto che ha come missione quella di avvicinare al teatro persone provenienti da vissuti complessi. Gli spettatori che parteciperanno a ‘Tutti a Teatro’ verranno accompagnati dai professionisti di Spazio Teatro Giovani attraverso momenti di avvicinamento ai temi e linguaggi dello spettacolo e di confronto al termine della serata” raccontano Silvia Masotti e Camilla Zorzi, direttrici di Spazio Teatro Giovani e coordinatrici del progetto.

“Saremo inoltre presenti a ciascun appuntamento noi allieve e allievi di Spazio Teatro Giovani, come giovani mediatori. Staremo assieme agli spettatori coinvolti nel progetto sia prima, che durante che al termine dello spettacolo, per rendere così il teatro occasione di incontro, dialogo e condivisione anche tra generazioni e vissuti diversi”, aggiunge Michele Marchiori, allievo di Spazio Teatro Giovani e mediatore di ‘Tutti a Teatro’.

Quest’anno gli spettacoli che apriranno le porte a persone svantaggiate, che per molteplici ragioni non potrebbero altrimenti partecipare alla rassegna estiva che travolge Verona da giugno a settembre, saranno dunque Otello, Riccardo III e La Tempesta di Shakespeare a luglio, il tenero a appassionato Pimpa. Musical a pois e i travolgenti Les Ballets Trockadero De Monte Carlo ad agosto; e infine e a settembre Gli innamorati di Goldoni e Lisistrata con Lella Costa.

Da progetto pilota dunque a consolidata esperienza di inclusione grazie all’entusiasmo e al successo delle passate edizioni, Tutti a Teatro torna anche quest’anno, capace di creare e rigenerare senso di comunità attraverso la bellezza dell’arte e della cultura: 8 serate in cui il teatro e la danza diventano terreno di condivisione, sogno, pensiero e divertimento – davvero per tutti – nella città shakespeariana per eccellenza.

Informazioni

Programma completo sul sito www.estateteatraleveronese.it,

sulla pagina Facebook Estate Teatrale Veronese-Comune di Verona,

sul profilo Instagram estateteatraleveronese

sul canale YouTube Estate Teatrale Veronese.

Biglietti disponibili da Box Office Verona – via Pallone 16 – tel. 045 80 11 154.

Biglietti ONLINE disponibili sui circuiti: www.boxol.it/BoxofficeLive/itwww.boxofficelive.it e www.arteven.it