“Welcome blue”, accoglienza delle persone con autismo in negozi e locali.

“Welcome blue”, accoglienza delle persone con autismo in negozi e locali.

A partire dal 2 aprile, giornata mondiale per la consapevolezza della condizione dell’autismo, nei negozi Esselunga di viale del Lavoro e di via Fincato, ogni martedì e giovedì dalle 8 alle 10, dalle 15 alle 17 e dalle 20 alle 21, verranno:

  • attenuati i suoni prodotti dalle casse
  • abbassate le luci negli spazi dove possibile
  • ridotto il volume della radio
  • per limitare i tempi di attesa, sarà predisposta una cassa dedicata

Al progetto pilota ‘Welcome blue’ partecipano:

  • Comune
  • Azienda Ospedaliera
  • Ulss 9
  • Centro regionale per l’autismo
  • Confcommercio
  • Confesercenti
  • Confartigianato
  • Casa Artigiani
  • Aeroporto Catullo
  • Esselunga
  • Adigeo

Un bollino blu con la scritta ‘Verona Autism Friendly’,  indica alla clientela la presenza di personale qualificato e preparato, di spazi, luci o tempi di attesa che favoriscono la permanenza dei soggetti affetti da autismo e dei loro familiari, facilitandone così la vita quotidiana.

La prima consegna è stata effettuata al superstore Esselunga di viale del Lavoro, dall’assessore al Commercio Nicolò Zavarise insieme al consigliere comunale proponente il progetto Welcome Blue Laura Bocchi.

Presenti la responsabile ufficio CSR Esselunga Ida Schillaci, il dottor Leonardo Zoccante, referente del Centro Regionale per l’Autismo, Cristina Bosio dell’ associaizone Autismo Verona e Davide Rainone responsabile tecnico Adigeo.

L’ assessore Zavarise ricorda che:

“Un ulteriore passo avanti nell’importante percorso che fa di Verona ‘Città amica delle persone affette da disturbi dello spettro autistico’. Inizia nel concreto il programma di attività del progetto pilota ‘Welcome blue’, che puntano ad andare incontro alle famiglie che vivono il problema dell’autismo. Un’idea ambiziosa, prima in Italia, che spero possa essere un esempio da seguire anche per altre città e province, per giungere rapidamente alla più ampia diffusione su tutto il territorio nazionale”.

Mentre  la consigliera Bocchi:

“Mancava in Italia un progetto come questo, unico e integrato, in grado di promuovere la sensibilizzazione e la formazione in maniera capillare. Non posso che esprimere la mia soddisfazione nel vedere oggi l’avvio dei primi concreti interventi. Il ‘Bollino blu’ che, nel giro di poche settimane, sarà esposto in tutte le attività che hanno aderito al protocollo, diventa il segnale ufficiale attraverso cui comunicare alla clientela la presenza di servizi e personale preparato a favorire la permanenza dei soggetti affetti da autismo e delle loro famiglie. Un supporto prezioso per chi, come me, mamma di un bambino con autismo, si trova ad affrontare ogni giorno piccole e grandi difficoltà”.

G.R.