Allarme a Verona: aumento di alcool e droghe tra i giovani.

Con il ritorno alla “movida”, a seguito anche di segnalazioni da parte di residenti e genitori, sono scattati controlli straordinari, effettuati dalla Polizia locale, in varie zone della città, per cercare di fermare l’aumento di assunzione, di alcolici e droghe, da parte di giovani, spesso minorenni.

Ad illustrare questo fenomeno , al Comando della Polizia locale, l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato e il responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Massimo Pennella, e si evince che i dati sono sconfortanti.

Infatti , l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato afferma che:

“Il presidio del territorio da parte della Polizia locale è costante, in particolare nelle zone ritenute più a rischio, dove, come segnalatoci da residenti e genitori, in questa fase di post pandemia, sono notevolmente aumentate le frequentazioni di giovani, spesso anche minorenni con un’età compresa fra i 14 e i 17 anni, in possesso di alcool e droghe. Una situazione che ci preoccupa e per questo, nel corso dell’ultimo Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica-COSP, ho informato anche il Prefetto, richiedendo un potenziamento dei controlli con l’impiego di personale dell’Esercito. L’operazione effettuata lo scorso venerdì notte, con il fermo di sei giovani, di cui uno minorenne, e l’individuazione di oltre 50 grammi di sostanze stupefacenti, conferma la necessità di presidio in alcune zone della città. Per questo, come già disposto dalla Prefettura, da qui ai prossimi mesi sarà predisposta un’azione importante e congiunta tra Polizia locale, Questura, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Servono risposte decise, che arrestino quanto prima il fenomeno di spaccio a Verona. Infine, sul crescente aumento del consumo di alcolici e super alcolici da parte di giovani e giovanissimi, interverremo per sensibilizzare le attività commerciali di somministrazione bevande sul divieto di vendita a minori e persone in stato di ebbrezza. All’ opera d’informazione seguiranno controlli puntuali per verificare il pieno rispetto di tali divieti e, in caso di violazione, le relative sanzioni previste dalla Legge, fino alla chiusura delle attività trovate fuori regola. La sicurezza è la nostra priorità, su cui continuiamo ad investire. Oltre a Pico, infatti, tra settembre e ottobre arriverà il secondo cane, attualmente in fase di addestramento e, poco dopo, procederemo con l’acquisto del terzo e ultimo fondamentale componente dell’Unità cinofila della Polizia locale”.

G R