Coronavirus, la comunità dello Sri Lank dona buoni spesa al comune di Verona.

Nelle scorse settimane la comunità dello Sri Lanka , che conta più di 12 mila residenti tra la città e la provincia di Verona, ha avviato una raccolta spontanea di donazioni tra le proprie associazioni e cittadini, da devolvere ai Servizi sociali del Comune e, in particolare, al fondo dedicato ai buoni spesa, per dare un aiuto concreto alle famiglie che, in questo particolare momento, hanno bisogno di sostegno. Sono 200 i buoni spesa donati   al Comune per aiutare le nuove categorie di cittadini messi in difficoltà dall’ emergenza sanitaria.

Un importante gesto di solidarietà, con cui la comunità dello Sri Lanka ha inteso dimostrare il proprio affetto ai cittadini veronesi ma anche un segno di gratitudine per la forte integrazione instaurata tra le due comunità.
Per l’assessore ai Servizi sociali,  presente al punto stampa insieme al sindaco Federico Sboarina, si tratta di “aiuto davvero prezioso, che potrà sollevare altre famiglie e cittadini che si sono trovati improvvisamente a fare i conti con ciò che questa epidemia ha comportato, non solo dal punto di vista sanitario, con nuove situazioni di disagio e marginalità rispetto a quelle già seguite dai nostri Servizi sociali”.
In municipio era presente anche il rappresentante della comunità srilankese di Verona, Dixon Fernando, già impegnato in progetti del Comune dedicati all’integrazione.
“Ringrazio a nome personale e dell’Amministrazione la comunità srilankese per la sensibilità dimostrata , ha detto l’assessore . Abbiamo pensato di utilizzare la donazione per distribuire ulteriori 200 buoni spesa. La sensazione, viste le moltissime domande che continuano ad arrivare, è infatti che arriveremo ad esaudire tutto il fondo a disposizione. Questo ulteriore contributo ci permette di proseguire nel sostegno verso quelle persone che si sono trovate impreparate nell’affrontare l’improvvisa situazione di difficoltà”.
“La nostra comunità ha voluto in questo modo ringraziare la città di Verona per ciò che ha fatto nei nostri confronti , ha detto Dixon Fernando . Negli anni ci siamo sentiti accolti e integrati quando ne abbiamo avuto bisogno, per questo adesso abbiamo pensato di contraccambiare. Lo facciamo in maniera spontanea e ognuno di noi ha dato liberamente ciò che poteva secondo le sue possibilità”.
“Le richieste da esaminare sono ancora molte, circa un migliaio, e richiedono ciascuna un’attenta verifica dei requisiti , aggiunge Bertacco . Contiamo per lunedì di averle elaborate tutte, con la valutazione di tutti i parametri, per arrivare alla fine della settimana prossima con l’elenco dei beneficiari. Per agevolare questo processo, abbiamo stabilito a domani, 30 aprile, il termine per presentare la richiesta. Ciò per permettere agli operatori di proseguire il lavoro di accettazione delle numerose domande ancora in fase di valutazione, considerato che i buoni spesa, una volta assegnati, devono essere utilizzati entro il 31 maggio”.
“Abbiamo fatto una prima analisi di tutte le domande arrivate , spiega Bertacco , processando subito quelle che avevano i requisiti richiesti, per poi esaminare gli atri casi e procedere con l’assegnazione di tutti i buoni. Nessuno, all’interno del Comune, è rimasto senza aiuto, grazie anche al supporto di enti e associazioni di volontariato che da sempre ci supportano. Purtroppo, questa emergenza ha allargato notevolmente la platea di persone e famiglie che vivono in situazioni di disagio e marginalità. Basti pensare che stiamo già esaurendo il Fondo per le Nuove Povertà (finanziato con i proventi dalla vendita degli ex biglietti omaggio in uso al Comune per gli spettacoli extra-lirica), con cui diamo aiuti concreti a chi ne ha bisogno nell’immediato, come pagare una bolletta o un affitto”.
G R