Verona, nessun problema per gli approvvigionamento di generi alimentari.

“Non ci sono problemi di approvvigionamento di generi alimentari nel nostro comune , ha detto il sindaco Sboarina. Ricordiamo anche che si può uscire dal territorio comunale se il supermercato più vicino è nel comune a fianco. Questo evita anche probabili assembramenti in alcuni punti vendita, pur restando valida l’indicazione di fare la spesa una volta la settimana. Ai veronesi ricordo che i controlli nei supermercati e negozi sono costanti”.

Queste le parole del sindaco Federico Sboarina dopo aver contattato i presidenti delle Associazioni di categoria del Commercio per verificare l’esistenza di eventuali difficoltà negli approvvigionamenti di generi alimentari. Dal confronto è emerso che non esistono problemi, né nella filiera dei rifornimenti, né per la mancanza di specifici prodotti.

Gli operatori del settore segnalano piuttosto alcune nuove modalità di acquisto da parte dei clienti. In questi giorni, infatti, molte persone, che sono in casa, hanno comprato quantità molto maggiori rispetto al solito di prodotti, tra cui farina e lievito, causando alcune momentanee indisponibilità.

L’altro fattore che ha influito sui comportamenti di acquisto è il divieto di spostamento tra Comuni, introdotto dall’ ultimo Dpcm. Il timore di possibili multe ha cambiato le abitudini dei clienti che hanno optato per fare la spesa in un supermercato all’ interno del proprio territorio comunale. Una scelta che, probabilmente, ha concentrato molti acquirenti in alcuni punti vendita e meno in altri, che magari hanno quindi gli scaffali più pieni. Tuttavia, questo problema è già stato chiarito dalla Circolare del capo di gabinetto del Ministero dell’Interno, nella quale si specifica che è consentito uscire dal proprio comune per fare la spesa “nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione, sia ubicato nel territorio di un altro comune”.

G R