Enorme è la voglia di ripresa del settore turistico e della promozione in presenza, come testimoniato dalla tredicesima edizione del World Tourism Event, previsto nella città di Verona nella prestigiosa sede del palazzo della Gran Guardia, da giovedì 15 a sabato 17 settembre 2022. A due mesi dalla sua apertura, il salone registra già il tutto esaurito, con un numero di espositori superiore alle aspettative e ben 80 siti presenti dalle molteplici regioni italiane e dall’estero (Malta, Romania, Cuba, Gran Canaria, Giordania, San Marino, solo per citare qualche esempio).
La tre giorni scaligera prevede, oltre al workshop b2b, rivolto agli operatori della domanda e dell’offerta di turismo Unesco e all’ampio spazio espositivo aperto gratuitamente dalle 10 alle 18 ogni giorno, un interessante calendario di approfondimento sui temi del salone, che per la prossima edizione sarà particolarmente incentrato sulla ricorrenza del cinquantenario della firma della Convenzione di Parigi la quale ha sancito la nascita del patrimonio mondiale, quale prima occasione di riflessione su questi “primi 50 anni”, in previsione dei festeggiamenti ufficiali di novembre.
Presenza anche dei buyer specializzati in turismo culturale Unesco oltre le aspettative.
“Come ogni anno abbiamo selezionato i buyer, grazie alla collaborazione delle sedi estere di ENIT”, afferma l’ amministratore di M & C marketing consulting Marco Citerbo, l’agenzia organizzatrice del salone, “ma quest’anno, forse per la prima volta, abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni prima del tempo, ampliando il numero di operatori previsto, che è passato da 60 a quasi 70, e creando anche una sorta di lista di attesa con circa venti nominativi di tour operator che vorrebbero essere presenti. Questo testimonia il grande interesse che, malgrado la situazione internazionale, c’è per il turismo nel nostro Paese, soprattutto quando parliamo di Unesco, visto che l’Italia è lo stato con più siti Patrimonio mondiale”,
“Non credo sia una casualità che l’evento dedicato alle unicità del Patrimonio Unesco che si svolgerà quest’anno a Verona registri già il tutto esaurito”, evidenzia il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Siamo la regione più turistica d’Italia, una destinazione dove non solo si mangia e si beve bene ma che offre moltissimo anche a livello artistico e culturale. Il Veneto, lo ricordo, è ai primi posti della classifica delle regioni italiane con il maggior numero di siti Unesco”.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/
