Anche Amia a Verona fa una raccolta di beni di prima necessità per il popolo ucraino.

In merito alla promozione del CRAL dei dipendenti assieme al supporto del Consiglio di Amministrazione di Amia Verona spa e del direttore Ennio Cozzolotto, la società partecipata veronese dà inizio alla raccolta di beni di prima necessità e farmaci destinati alle famiglie ucraine colpite dalla guerra.
Da lunedì 7 marzo, gli oltre 600 dipendenti della società con a capo da Bruno Tacchella potranno conferire in un’apposita area riservata della struttura dell’azienda prodotti farmaceutici, medicinali, mascherine Ffp2, oltre ad una lista di beni di prima necessità, quali pasta, sale, zucchero, prodotti per l’igiene sia per bambini, che per adulti. Tutte donazioni raccolte verranno consegnate da Amia all’Associazione ABEO che, oltre alla tempestiva spedizione a supporto della popolazione ucraina, destinerà il necessario ai bambini oncologici che tra qualche giorno giungeranno nella nostra città scaligera.
“Ringrazio anticipatamente tutti i dipendenti che parteciperanno a questa iniziativa che dimostra la solidarietà e la vicinanza di Amia al popolo ucraino – ha affermato Bruno Tacchella – Grazie al Cral è stato possibile instaurare la collaborazione con Abeo e dare così avvio alla raccolta alimentare, di farmaci e di altri generi di primissima necessità. Valuteremo inoltre nella prossima seduta del cda la possibilità di erogare anche un contributo di natura economica per questa giusta causa”.

L C

Fonti: https://www.mattinodiverona.it/