Assemblea dell’Associazione Adoces Verona assieme a Centri Trasfusionali e Trapianto Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona

Sabato 13 maggio scorso ha avuto luogo l’Assemblea dei soci annuale dell’Associazione Adoces Verona che quest’anno compie ben 30 anni. Un signor traguardo, non c’è che dire!

Nel 1993, un gruppo di volontari decise di dar vita ad Adoces Verona. Perché verrebbe da chidersi?
La risposta era ed è semplice: per dar vita alle speranze di guarigione di chi è colpito da una malattia oncoematologica.
E’ partita da zero. Grazie alla volontà, all’impegno, alla tenacia di tanti amici, di tanti compagni di avventura si è raggiunto un risultato davvero importante.

Nel corso dell’assemblea che si è tenuta nell’edificio della 2° Circoscrizione dove ha sede l’Associazione il presidente Paolo Zoppi ha aperto l’Assemblea esponendo le attività associative svolte nell’anno 2022 con l’intento di analizzarne assieme alla qualità e all’efficacia con l’obiettivo di consolidare il proprio impegno per giungere a risultati sempre migliori e puntare ad allargare il numero dei donatori di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche.

In particolare l’assemblea si è focalizzata sulle le principali attività dell’associazione che sono quelle di:
-sensibilizzare e informare la popolazione, in particolare i giovani sulla donazione di cellule staminali da Midollo Osseo, da Sangue Periferico e Cordone Ombelicale;

-fare attività di recruiting di nuovi potenziali donatori, che con la tipizzazione e l’iscrizione al “Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo”, danno ai malati di leucemia e di altre malattie del sangue più possibilità di trovare un donatore compatibile;

-portare nella scuola la cultura della solidarietà con incontri presso gli istituti superiori di Verona e provincia, supportati dalla presenza di un ematologo per rispondere in modo chiaro e preciso alle domande formulate dagli studenti;

-promuovere la ricerca con 6 borse di studio l’anno destinate a giovani medici biologi ricercatori applicati presso i Centri Trasfusionali e il Centro Trapianto Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, che vengono finanziate con raccolte fondi ed in particolare con l’annuale Campagna Colombe “CON UNA COLOMBA DONI LA VITA”.

Sono successivamente interventi il Dottor Giorgio Gandini ed il Dottor Fabio Benedetti rispettivamente direttore del Centro di Medicina Trasfusionale e Responsabile del Centro Trapianti Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona i quali hanno fatto il punto sull’andamento delle tipizzazioni e delle donazioni di cellule staminali emopoietiche sia periferiche che da midollo, sul numero di trapianti di midollo osseo eseguiti e sui progressi medici ottenuti ed in fase di sperimentazione in campo trapiantologico che fanno del Centro Trasfusionale – che è anche sede del Registro Veneto-Trentino Alto Adige IBMDR – e dell’Ematologia di Verona diretta dal Prof. Mauro Krampera centri di riferimento e di eccellenza nazionale.

Nonostante tre anni difficili, segnati dalla pandemia e quindi da mille difficoltà, i numeri delle tipizzazioni, delle donazioni e dei trapianti nel nostro territorio sono sempre stati importanti.

Nell’ anno 2022 il Registro Veneto ha registrato il 30% delle donazioni italiane.
Il “Registro Veneto-Trentino Alto Adige ha rappresentato circa il 19% degli iscritti italiani con il 15% del totale del Paese che è Veneto. Le donazioni da Registro IBMDR Nazionale nel 2022 sono state 329 di cui 103 da donatori del Registro Veneto–Trentino Alto Adige.
Considerando questi numeri dobbiamo ringraziare i nostri volontari per l’enorme impegno e dedizione nel divulgare il messaggio dell’importanza del dono anche in un periodo storico molto complicato e difficile dove molti incontri si sono dovuti tenere da remoto anziché in presenza come era invece consuetudine

Hanno portato i saluti persino i rappresentanti dei donatori di Sangue di Avis, Fidas ed Asfa, gli amici del gruppo dell’Idea del Mamo, del gruppo “Fran Sempre con Noi” e del gruppo Alpini del Basso Veronese, il consigliere del comune di Verona Carlo Beghini e la presidente della 2° circoscrizione del comune di Verona Dott.ssa Elisa Dalle Pezze.

La presidente Elisa Dalle Pezze afferma: “Le istituzioni devono essere doverosamente accanto ad associazioni come ADOCES impegnate nel supporto ai malati, nel sostegno alla ricerca, ma soprattutto nella diffusione della cultura della donazione e del volontariato nelle giovani generazioni attraverso progetti di sensibilizzazione ed iniziative nelle scuole. 30 anni di grande disponibilità che come Circoscrizione 2 con il supporto del Comune intendiamo arricchire di nuove opportunità di crescita per la cittadinanza”

Ha toccato il cuore di tutti i presenti, soprattutto la testimonianza di Leonardo Dossi, paziente ammalato di leucemia fin da piccolo, che grazie al trapianto di midollo osseo ricevuto di un donatore anonimo, ora può portare avanti i suoi progetti di vita futura ed essere voce concreta di quanto un gesto così semplice, quale la donazione di cellule staminali emopoietiche, sia importantissimo e meraviglioso che permette di salvare delle vite umane.

Senza dubbio un grazie particolare va al presidente dell’Associazione Gianni Cacciatori, a Loretta Pizzini, a Marta Bertini, ma persino a tutti coloro che hanno fin qui contribuito alla crescita di Adoces e che continuano a sostenere le  attività per i progetti futuri.

 

L C