Il consigliere veronese Giacomo Piva alla cerimonia per il 43° anniversario della strage di Bologna

Molte le varie iniziative per non scordare la memoria. Al corteo in ricordo della bomba del 2 agosto del 1980 persino il Gonfalone della città. Consigliere Giacomo Piva: “Il più grande attentato stragista avvenuto nell’epoca repubblicana”.

Il consigliere comunale scaligero Giacomo Piva ha rappresentato Verona, con il Gonfalone della città scaligera, alla cerimonia per il 43° anniversario della strage di Bologna, commemorazione a ricordo delle 85 persone che, il 2 agosto 1980, precisamente alle ore 10.25, persero la vita nell’attentato alla stazione del capoluogo emiliano. Tra queste anche il giovane veronese Davide Caprioli.

“Il più grande attentato stragista avvenuto nell’epoca repubblicana di matrice fascista – chiarisce il consigliere comunale Giacomo Piva –. Il lavoro della memoria è sempre più importante per onorare le vittime e per indicare a quei poteri anti democratici, che volevano destabilizzare l’Italia con la loro strategia del terrore, che non sono riusciti nel loro intento; e ci hanno unito e resi ancora più forti contro ogni potere sovversivo”.

Tante le iniziative messe in programma. Dalle 6.30 di mercoledì 2 agosto nella mattinata, l’arrivo a Bologna da tutta Italia delle staffette podistiche “Per non dimenticare” e staffette ciclistiche.
Dalle 9 inizio delle celebrazioni, con il corteo che da piazza Nettuno ha portato tutte le istituzioni intervenute a proposito alla stazione Centrale, in piazza Medaglie d’Oro.

Successivamente all’intervento del presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, è seguito il triplice fischio del treno e il minuto di silenzio in memoria delle vittime alle 10.25, ora della strage.

Successivamente è avvenuta la deposizione di corone nella sala d’attesa della Stazione Centrale e il ricordo del ferroviere Silver Sirotti, deceduto nella strage dell’Italicus al primo binario della Stazione Centrale. Dal Piazzale Ovest della Stazione è partito il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, laddove verranno deposte le corone alle lapidi in memoria delle vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano.

Il vicario generale per la Sinodalità monsignor Stefano Ottani ha celebrato una messa in suffragio delle vittime nella Chiesa di San Benedetto, mentre nella sede Cotabo – Cooperativa Taxisti Bolognesi sono state deposte delle corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti.

Come sempre la giornata terminerà alle 21.15 in piazza Maggiore in occasione del concorso internazionale di composizione “2 agosto”, giunto alla 29° edizione e dedicato a partiture per orchestra, senza strumenti solisti, grazie all’Orchestra del Teatro comunale di Bologna.

 

L C