L’affluenza turistica notevole nello scorso fine settimana di ferragosto ha imposto al personale della Squadra Acque Interne della polizia di Stato di stanza a Peschiera del Garda di aumentare il proprio impegno istituzionale.
Di particolare rilievo è stato anche l’intervento di soccorso alla motonave Mincio effettuato lo scorso 12 agosto nello specchio d’acqua davanti al lido Mirabello, sulle sponde del comune di Bardolino. Gli operatori, dopo aver verificato che la motonave non comandava a causa di un’avaria e che la stessa si stava avvicinando alla spiaggia per un anomalo moto ondoso proveniente da est, per evitare il pericolo di un naufragio hanno provveduto subito a rimorchiarla al largo – con enorme difficoltà – la pesante motonave da 46 tonnellate con 57 persone a bordo. In questo caso, 5 persone presenti a bordo che lamentavano lievi dolori – tra cui una donna in stato di gravidanza – sono state immediatamente messe a bordo della motovedetta e trasportate in sicurezza al porto di Bardolino.
Nei giorni appena trascorsi, gli operatori della Squadra Acque Interne sono stati occupati con altri due interventi di soccorso nei confronti di unità straniere in avaria in mezzo al lago di Garda, tranquillizzando subito le persone presenti a bordo e trainando successivamente il mezzo in sicurezza al porto più vicino. Oltretutto, durante i consueti servizi di vigilanza svolti sul litorale scaligero del lago, sono state controllate oltre 60 unità da diporto e più di 100 persone, contestando oltre 20 verbali per violazioni nautiche.
In particolar modo, sono stati contestati 3 verbali da 3.672 euro ciascuno per guida di moto d’acqua da parte di minori stranieri (tra cui un ragazzo da 13 anni) senza di patente nautica. Inoltre due moto d’acqua sono state sottoposte a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa. Sono stati anche svolti accertamenti di polizia giudiziaria e sono tuttora in corso nei confronti di soggetti che effettuano attività commerciale abusivamente di locazione/noleggio sulla sponda veronese del lago di Garda.
Nella parte dell’alto lago, oltre ai servizi di assistenza a manifestazioni veliche, è stata vigilata l’attività delle scuole kite surf, realtà ludico – sportiva sempre più presente, effettuando accertamenti nei confronti di ditte e soggetti che svolgono tale attività e riscontrando diverse violazioni da parte dei dipendenti e/o titolari che sono state subito contestate e notificate con appositi verbali.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/
