Lavori di adeguamento sismico in diversi istituti scolastici della Provincia di Verona

Il progetto dei lavori di adeguamento sismico dell’istituto Carlo Anti di Villafranca di Verona è stato approvato. Con un intervento dal valore equivalente a 4 milioni di euro, sostenuti accedendo ai contributi previsti dal Pnrr, quello in programma all’Anti risulterà in assoluto il cantiere con le maggiori risorse impegnate negli ultimi anni per la messa in sicurezza di un istituto scolastico superiore scaligero.
Il progetto prevede di adottare svariate misure per contenere il rischio in caso di sisma, rispondendo alla complessità strutturale dell’istituto: un edificio a forma di “H” costituito da sette distinti corpi di fabbrica, cinque dei quali risalenti agli anni ‘80 che hanno sottolineato diverse possibili criticità in caso di un eventuale terremoto. Non necessiteranno, invece, di alcun intervento i rimanenti due corpi di fabbrica, ampliamenti portati a termine negli anni 2005 e 2006 e risultati adeguati rispetto alle recenti indagini.
Verifica di vulnerabilità sismica per altri 13 istituti della provincia.
Il progetto ha in previsione che buona parte dei lavori vengano realizzati all’esterno, perciò anche durante lo svolgimento dell’attività didattica, riducendo al minimo le interferenze. I cantieri apriranno entro marzo 2023 e si chiuderanno nel 2025.
Inoltre proprio in questi giorni la Provincia di Verona sta chiudendo cinque contratti per la verifica della vulnerabilità sismica di 13 edifici scolastici: Nani-Boccioni (Verona), Guarino (San Bonifacio), Cangrande (Verona), Einaudi (Verona), Fracastoro (succursale Via Ca’ di Cozzi, Verona), Stefani-Bentegodi (Isola della Scala), Sanmicheli (Verona), Calabrese-Levi (San Pietro in Cariano), Copernico-Pasoli (sede via Girolamo dalla Corte, Verona), Ferraris-Fermi (Verona), Montanari (Verona), Marie Curie (Garda) e Carnacina (Bardolino).
Le varie analisi, per un investimento a bilancio pari a circa 1,4 milioni di euro, permetteranno poi al palazzo Scaligero di valutare e, eventualmente, pianificare gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico degli istituti oggetto delle indagini.
Il tutto è stato eseguito per garantire un luogo sicuro per studenti e personale.
“Con l’intervento previsto all’Anti entra nel vivo la programmazione provinciale per la messa in sicurezza degli istituti scolastici superiori“, chiarisce il presidente della Provincia Manuel Scalzotto. “Molti edifici risalgono ad anni in cui le normative e le soluzioni costruttive erano differenti. La Provincia sta dunque investendo, e continuerà a farlo, sia negli interventi sia nelle analisi necessarie a individuare quali scuole necessitano di lavori per l’adeguamento sismico”.
“Quando si parla di spazi scolastici adeguati, la qualità è un criterio altrettanto importante rispetto alla quantità”, rimembra il sindaco di Villafranca di Verona Roberto Dall’Oca. “Garantire infatti al personale e ai nostri ragazzi di frequentare le lezioni in luoghi sicuri è senz’altro una priorità, anche con investimenti consistenti come quelli destinati dalla Provincia all’istituto Anti. Consolidare l’esistente ma con uno sguardo al futuro è sempre stato il nostro tema di confronto con il mondo della scuola di Villafranca e la Provincia. La progettazione dei futuri spazi aggiuntivi, per il più grande polo scolastico nel veronese, va in quel senso e non posso che essere soddisfatto e fiducioso nel futuro per quanto fatto finora”.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/