L’influenza aviaria colpisce in 4 comuni di Verona.

Nella provincia veronese sono diventati dieci i focolai di influenza aviaria H5N1 ad elevata patogenicità rilevati. I casi riguardano una decina di allevamenti, in quattro territori comunali di Verona e più di 200mila tra polli e tacchini. Il conto è stato effettuato dal Sivemp della sezione veneta, il sindacato dei veterinari.
Il comune che calcola più elementi al momento è quello di Ronco all’Adige, dove sono stati individuati i primi casi di contagio da parte di un virus particolarmente aggressivo ma che colpisce fortunatamente solo le specie avicole. Cinque sono stati gli allevamenti di Ronco colpiti, uno di polli da carne e quattro di tacchini. E successivamente al primo focolaio, altri due se ne sono aggregati: uno a San Bonifacio, dove sono coinvolti solo allevamenti di tacchini; le altre aree scaligere interessate dall’influenza aviaria sono quelle di Angiari e di Nogara. Ed anche in questi territori gli animali coinvolti sono i tacchini.
La Sivemp ha dato le raccomandazioni rilasciate del Ministero della Salute che richiedono «la più scrupolosa e attenta applicazione delle misure di biosicurezza in tutti gli allevamenti avicoli del territorio nazionale e la necessità di segnalare ai servizi veterinari ufficiali qualsiasi sintomatologia sospetta o variazione anche minima dei parametri produttivi degli allevamenti si assicura il continuo aggiornamento sugli sviluppi della situazione epidemiologica».

L C

Fonti: https://www.veronasera.it/