Rifacimento tetti dell’Arsenale: per chiusura corte centrale nuovo percorso per pedoni e bici.

Rifacimento tetti dell’Arsenale: per chiusura corte centrale nuovo percorso per pedoni e bici.

Tra meno di un anno e mezzo il compendio avrà tetti nuovi, muri ristrutturati e sarà a posto dal punto di vista sismico.
Nelle scorse settimane sono state fatte le indagini e i rilievi necessari per il posizionamento delle strumentazioni di lavoro, l’ispezione delle porzioni interrate rinvenute di recente, lo spostamento dei materiali archeologici nei depositi di forte Santa Caterina e l’allestimento dei ponteggi lungo gli edifici interessati dai primi interventi.
 Il posizionamento di 5 piezometri in altrettanti punti del sito, verranno lasciati per circa un anno e mezzo, per tenere sotto osservazione i valori delle falde acquifere sottostanti e controllare costantemente che non ci sia rischio inquinamento.
“Il grande cantiere dell’Arsenale è partito, ma questo non significa interdire l’area, spiega il sindaco Federico Sboarina. Per questo abbiamo creato un nuovo percorso interno che garantisce la massima sicurezza di pedoni e ciclisti, ma allo stesso tempo lascia lo spazio per andare avanti spediti con il rifacimento dei tetti. Vedere i mezzi e gli operai all’opera è un grande orgoglio, ora che siamo partiti con l’operazione che restituisce l’area ai veronesi mantenendola in mano pubblica. Per questo si lavorerà a zone come sta accadendo sulla corte centrale, mentre gli attraversamenti saranno deviati. L’obiettivo è concretizzare il recupero dell’Arsenale e avere in fretta la riqualificazione”.
G.R.