Sarà inviata una lettera informativa a tutti i veronesi over 60 non ancora vaccinati.

Sarà inviata una lettera informativa a tutti i veronesi over 60 non ancora vaccinati.

Visto l’aumento dei contagi Covid registrato negli ultimi giorni in città, tre sono le raccomandazioni di Comune e istituzioni sanitarie:

  •  massima attenzione
  • rispetto delle misure anticontagio
  • adesione alla campagna vaccinale
Un appello anche in vista della partita tra Inghilterra e Italia di domenica sera per il titolo di Campioni d’Europa. Appuntamento sportivo che sarà vissuto con entusiasmo e partecipazione da tutti i veronesi. E quindi serve massima attenzione e cautela. E’ vero l’uso della mascherina non è più obbligatorio all’aperto ma è necessario nelle situazioni in cui ci sono assembramenti e non sono garantite le distanze di sicurezza.
C’è poi la campagna vaccinale, che in città prosegue spedita ma che tuttavia registra un importante numero di veronesi over 60 anni non ancora vaccinati. Per raggiungere i quali nei prossimi giorni inizierà una campagna informativa organizzata da Ulss e Comune, con le lettere che verranno consegnate direttamente a casa. Un foglio con tutte le informazioni e l’importanza della profilassi per proteggere se stessi ma soprattutto le persone più fragili che non possono essere vaccinate.
A fare il punto della situazione, è stato oggi il sindaco Federico Sboarina nel punto stampa in municipio. Insieme a lui, il direttore generale dell’Azienda Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Callisto Marco Bravi.
“L’appello è di prestare ancora massima attenzione e senso di responsabilità, ha detto il sindaco. L’aumento dei contagi registrato in questi giorni ci dice che non è ancora il momento di abbassare la guardia. E’ vero che non è più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, ma è altrettanto vero che bisogna invece farlo nelle situazioni di assembramento e quando non vengono garantite le distanze di sicurezza. Il pensiero va alla serata di domenica, quando ci sarà la finale degli Europei. La speranza è che l’epilogo sia quello che tutti auspichiamo e di poter festeggiare una bel momento di sport nazionale, tuttavia dobbiamo farlo in modo responsabile e rispettoso degli altri. Quanto ai vaccini, nei prossimi giorni partirà una massiccia campagna di informazione per raggiungere personalmente le 11mila persone ultrasessantenni che ancora non sono vaccinate. Uno sforzo importante ma indispensabile per fare arrivare a tutti il messaggio di come il vaccino sia lo strumento fondamentale e indispensabile per uscire definitivamente da questa situazione”.
G.R.