Sul posto di lavoro i cani vanno tenuti al guinzaglio: ecco il caso di una ragazza di Cerea

Una ragazza 34enne di Cerea sarebbe stata aggredita e azzannata da due cani sul posto di lavoro: la sua mansione era di addetta alle pulizie e con ciò è finita al pronto soccorso con profonde ferite alla coscia e al fianco, le quali hanno richiesto 25 punti di sutura. E non solo, a seguito la donna ha sviluppato un’infezione ed è stata costretta al ricovero in ospedale della durata di 18 giorni, prima di essere sottoposta a un intervento chirurgico di “pulizia”.
Il fatto accaduto, secondo quanto denunciato, è successo l’11 luglio scorso ma la denuncia è stata effettuata il 10 agosto, tramite lo Studio3A-Valore. Denuncia che è stata fatta presso la stazione dei carabinieri di Cerea nei confronti della titolare della ditta di pulizie per lesioni personali colpose, chiedendo all’autorità giudiziaria di accertare i fatti e di rintracciare i responsabili. L’incidente, sempre secondo quanto affermato dalla vittima, sarebbe accaduto all’interno della ditta nella quale la donna è formalmente assunta con un contratto a tempo determinato.
In quel giorno, precisamente l’11 luglio alle 12.30, la donna si trovava negli uffici della ditta per segnare le ore di lavoro effettuate e riporre il materiale utilizzato durante le pulizie svolte in mattinata. La dipendente ha aperto la porta antistante la lavanderia quando all’improvviso si è trovata di fronte i due cani, tutti e due di grossa taglia, lasciati liberi nel cortile fra gli uffici e la lavanderia. Gli animali in questione, di proprietà della stessa titolare della società, l’avrebbero attaccata, facendola finire a terra e mordendola, causandole una ferita di 15 centimetri sulla gamba destra: la ragazza 34enne è stata soccorsa da due colleghe che si trovano in lavanderia e che hanno chiamato immediatamente il 118.

L C

Fonti: https://www.veronasera.it/