Un racconto per dire no alla violenza verbale.

Un racconto per dire no alla violenza verbale.

 Un concorso letterario con il fine di contrastare “La violenza della parola”, altrettanto diffusa e pericolosa di quella fisica ma più subdola. Lascia segni non visibili ed è difficile da arginare, avendo come territorio prediletto i social network e le chat di messaggistica istantanea nelle quali l’odio corre velocemente, attraverso il moltiplicarsi dei commenti sprezzanti e delle condivisioni.

Parole che diventano proiettili e che non hanno nulla a che vedere con la goliardia o la libertà di espressione, come precisa la Consigliera incaricata alle Pari Opportunità del Comune di Sommacampagna, Luisa Galeoto: “Abbiamo scelto di sostenere e divulgare questo progetto perché crediamo possa aiutare, adulti e giovani, a riflettere sul peso delle parole. Bullismo, Cyberbullismo e  Bodyshaming sono strettamente correlati all’uso di un linguaggio violento, discriminatorio, intollerante e offensivo, principalmente contro giovani, donne e minoranze. Foriero di effetti psicologici devastanti che conducono a senso di inadeguatezza, depressione, disturbi alimentari e, in casi estremi, a tentare il suicidio”.

Il Concorso letterario alla II Edizione è organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “La Casa di Elena”, impegnata in attività volte a contrastare i fenomeni di violenza contro le donne e i minori. In collaborazione con la Biblioteca Comunale di Villafranca e con il patrocinio del Comune di Villafranca, ha trovato il pieno supporto dell’Amministrazione di Sommacampagna.

Come spiega l’assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche, Paola Pighi:

” Questa amministrazione sposa con convinzione i progetti che mettono al centro il sentire dei cittadini su tematiche sociali rilevanti come la violenza su donne e minori. Mi auguro che l’iniziativa abbia successo, che siano numerose le concittadine e i concittadini a partecipare ed esprimersi contro la violenza verbale, dando il via a quello che potrebbe essere l’inizio di un percorso di cittadinanza attiva anche in tale direzione”.

I partecipanti al concorso dovranno risiedere in Italia, potranno essere anche minorenni purché autorizzati da un genitore e dopo aver versato la quota di partecipazione pari a 10 euro, dovranno inviare un racconto inedito sul tema “La violenza della parola” entro la mezzanotte del 31 agosto 2021 a mezzo mail o pec a: [email protected]

Una Giuria di esperti valuterà i lavori e stilerà una graduatoria con tre classificati che, il 25 novembre 2021 – Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, verranno premiati con una targa e un riconoscimento economico da 300 a 100 euro.

Per informazioni e bando completo: 3511291474 – 3485539362

http://www.concorsiletterari.it/concorso,10703,Concorso%20La%20Casa%20di%20Elena
Il bando del concorso è disponibile sul sito del Comune di Sommacampagna, sezione eventi.

G.R.