Verona: “Dante per la scuola. Percorsi di innovazione didattica”.

Verona: “Dante per la scuola. Percorsi di innovazione didattica”.

L’obiettivo è quello di valorizzare negli insegnanti una rinnovata cultura dantesca, proponendo le ultime evidenze scientifiche e le più recenti pubblicazioni sulle opere e la vita del Sommo Poeta.

Saranno proposte attività formative suddivise in tre macro aree di approfondimento scientifico e didattico:

  • Dante e le culture classiche;
  • Dante e le culture del suo tempo;
  • Dante e le culture del contemporaneo.

Gli incontri saranno tenuti da studiosi di diversi ambiti disciplinari (letterario, storico, artistico, filosofico, scientifico).

“Abbiamo fortemente voluto farci promotori ed essere direttamente coinvolti in questo interessante progetto, sottolinea l’assessore Briani, collaborando da subito attivamente con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dantesche. Per questo la città di Verona è stata ritenuta sede ideale per il Nord Italia. Un’eccezionale opportunità culturale, promossa in tutta Italia in sole altre due città, Siena per il Centro e Napoli per il Sud. Un corso di formazione specialistico, che offre una comprensione più profonda della figura e delle opere di Dante al corpo insegnante e di conseguenza ai loro studenti. Ancora una volta Verona gioca un ruolo di primo piano nelle vicende dantesche. Un grande lustro per tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nell’ampio ed articolato programma veronese per le celebrazioni di questo anno speciale”.

Il Ministero dell’Istruzione ha nominato la città scaligera capofila, per il Nord Italia, della nuova scuola estiva “Dante per la scuola. Percorsi di innovazione  didattica”. Selezionate anche Siena per il Centro e Napoli per il Sud, in cui si sono già concluse le scuole estive organizzate, rispettivamente, dalla Università di Siena e dalla Federico II di Napoli.

G.R.