Verona, proroga apertura dormitori comunali.

Sebbene l’emergenza sanitaria causata dal Covid, stia progressivamente rientrando, restano in vigore una serie di misure per contenere il virus, tra cui il distanziamento sociale, e così,  per limitare la presenza di persone che dimorano in strada, la giunta, su proposta dell’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco, ha deciso di prolungare gli interventi di accoglienza già in essere a favore della popolazione senza fissa dimora, continuando fino al 30 giugno l’apertura diurna dei dormitori comunali, fino al 30 giugno.

Il servizio di accoglienza prosegue quindi:

  • asilo notturno Camploy,
  •  casa accoglienza Il Samaritano,
  •  dormitorio femminile di Via Molise 17,
  •  asilo notturno maschile di Via Spagnolo 2/a,
  • asilo notturno femminile di Via Nassar.

Resta attiva anche la struttura sperimentale di via Corbella, per persone in condizione di vulnerabilità sanitaria, con protocollo di cogestione tra Comune, Fondazione Pia Opera Ciccarelli e Caritas Diocesana.

“La macchina dei Servizi Sociali si è attivata da subito con misure idonee a salvaguardare i cittadini dal rischi di contagio da Coronavirus , spiega Bertacco . Anche ora che l’emergenza sanitaria sembra passata, l’attenzione verso le persone più fragili resta sempre alta. In questa nuova fase il mantenimento delle distanze sociali è fondamentale, dobbiamo mettere in campo tutte le misure possibili per garantire la salute di soggetti fragili e della collettività. Le strutture individuate restano quindi aperte per tutto il mese, pronte ad accogliere chi ne ha bisogno”.

G R