Verona: sensori per conoscere e gestire i flussi turistici cittadini.

Verona: sensori per conoscere e gestire i flussi turistici cittadini.

Il software, in uso alla Centrale operativa del Traffico, funziona attraverso cinque sensori che rilevano, e conteggiano, la presenza di device accesi, dai cellulari ai tablet, fotografando in tempo reale non solo le presenze in un determinato luogo, ma anche lo spostamento verso altre vie o zone cittadine.
E’ da ottobre che il Comune tiene sotto controllo gli andamenti dei flussi, in particolare nei weekend, che confermano un costante aumento di persone che scelgono Verona per le visite, gli eventi, lo shopping e per mangiare nei locali e ristoranti.
Sul fronte turistico ed economico sono dati più che positivi perché confermano il trend degli ultimi mesi, con Verona che, rispetto anche ad altre città d’arte, è ripartita con numeri in progressivo aumento e sui valori pre Covid.
Al vaglio anche il senso unico di alcune vie del centro storico per far defluire i pedoni in altre direzioni e decongestionare il flusso, l’utilizzo di bus navetta dalla fiera, l’uso dei parcheggi allo Stadio (per tutto novembre al Bentegodi non ci saranno partite) e, se disponibili, anche quelli in fiera.
Sempre operativo il sistema di Infomobilità che, attraverso la messaggistica e i pannelli a messaggio variabile avvisano in tempo reale sulla disponibilità dei parcheggi e del traffico cittadino.
“I dati dei sensori confermano che Verona è già ripartita con numeri addirittura superiori a tempi pre Covid, ha detto il sindaco Sboarina. Tutte le iniziative progettate già durante il lockdown, e realizzate l’anno scorso e quest’anno, hanno prodotto i flussi turistici estivi e i 30 mila di questo ponte. Nel paese si è consolidata l’idea che la nostra città era aperta, sicura e viva, con la musica in Arena e con eventi ogni settimana. Il tutto garantendo la sicurezza, a cominciare da quella sanitaria. I dati elaborati dalla sperimentazione in corso confermano quanto ormai si verifica da diverse settimane, con Verona che, a differenza di altre città d’arte, vede un progressivo aumento delle presenze soprattutto nei fine settimana. Un risultato non casuale ma costruito scientificamente già dalla primavera del 2020, quando alla gestione dell’emergenza sanitaria si affiancava la programmazione della ripresa post pandemia.  Il weekend appena concluso ci ha dato il polso di quello che ci aspetta da qui a dopo Natale, ci prepariamo a gestirlo sia sul fronte della sicurezza urbana che su quella sanitaria”.
“L’analisi effettuata dalla Centrale operativa del Traffico ha confermato il trend positivo su Verona, ha aggiunto l’ assessore alla Viabilità Luca Zanotto. Usiamo la tecnologia più all’avanguardia per monitorare i flussi turistici ma anche per attuare le soluzioni migliori per gestirlo. I sensori posizionati in piazza Bra e piazza delle Erbe fotografano in tempo reale quante persone sono presenti in un determinato momento e ci dicono come si spostano, ciò ci permette di deviarle nei momenti di congestione e di ripristinare un flusso regolare in pochi minuti. Stiamo valutando anche le soluzioni intermodali per gli spostamenti durante i prossimi eventi, fondamentale sarà favorire il trasporto pubblico e incentivare i veronesi che restano in città a non usare l’auto”.
G.R.