Covid-19: andamento in calo di contagi e somministrazione del nuovo vaccino Novavax

Nella regione Veneto è stato finalmente annotato un altro calo degli individui ora affetti dal nuovo Coronavirus, mentre la pressione ospedaliera è rimasta inalterata in conformità ai numeri del giorno precedente. Il presidente del Veneto Luca Zaia, nel suo punto stampa streaming, ha spiegato che l’indice Rt è ora a 0,72 e che l’incidenza settimanale si è attestata ai 620,8 casi su 100 mila abitanti. Per quanto riguarda i ricoveri, il tasso di occupazione dell’area medica è del 10,2% e quello della terapia intensiva del 4,6% (oltre ai 312 pazienti non covid presenti)
Il bollettino del 28 febbraio di Azienda Zero evidenzia che, tra le ore 8 di domenica e le ore 8 di lunedì, sono stati altri 1253 tamponi positivi al Covid-19 e 3 decessi, nessuno dei quali segnalato nel territorio veronese.
In regione, da quando si è avviata questa emergenza sanitaria, sono stati registrati totalmente 1329607 casi da Coronavirus, 56354 dei quali attualmente positivi e 1259433 negativizzati virologici (o “guariti”), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 13820.
Nella provincia di Verona sono emersi 224 nuovi casi per un totale di 253268, di cui: 9964 ora come ora affetti dal Covid-19, 240332 (+298) negativizzati e 2982 (dato stabile) deceduti.
All’interno degli ospedali del Veneto risultano ricoverate 1048 (dato stabile) persone nelle diverse aree non critiche, 612 delle quali ancora positive, e 93 (dato stabile) in terapia intensiva, di cui 47 ora negativizzate.
Considerando solo la zona scaligera, si contano 150 (-3) pazienti positivi in area non critica e 10 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 19 pazienti a Borgo Roma, 45 a Borgo Trento (di cui 5 in terapia intensiva), 16 a San Bonifacio (di cui 2 in terapia intensiva), 26 a Legnago (di cui 2 in terapia intensiva), 6 a Marzana, 19 a Bussolengo, 13 a Villafranca, 1 a Bovolone, 7 a Negrar, 4 a Peschiera del Garda (di cui 1 in terapia intensiva) e 4 al Centro Riabilitativo Veronese.
Arrivato domenica, sono partite già nella giornata di lunedì le somministrazioni delle vaccinazioni di Novavax, il nuovo vaccino anti Covid-19 creato stavolta con metodo “tradizionale”. Il presidente Luca Zaia ha delucidato che fino al momento del punto stampa erano state inoculate 989 dosi, sottolineando di aspettarsi una richiesta maggiore.
In Veneto la campagna vaccinale ha raggiunto quota 10817294 vaccini somministrati, secondo i dati della Regione. 7416 quelli iniettati nella giornata di domenica 27 febbraio, 163 dei quali si sono rivelati prime dosi e 1389 sono serviti a completare il ciclo, mentre 5864 sono stati gli addizionali o booster, ovvero le terze dosi.
In regione fino ad ora è stato utilizzato il 90,8% delle forniture giunte, per vaccinare con almeno una dose l’82,5% (4003097) della popolazione veneta, con il richiamo l’81,4% (3948737) e con la terza il 63,8% (3094054).

L C

Fonti: https://www.veronasera.it/