Coronavirus: i 98 sindaci della provincia, in video conferenza, per chiarire alcuni dubbi.

L’ Urp del Comune, la Polizia locale, ma anche le pagine social dei sindaci, in queste ore, sono state tempestate di richieste di chiarimenti su molti aspetti della vita quotidiana interessati dal decreto governativo.

Così i 98 sindaci veronesi ieri in video conferenza anche con il sindaco di Verona Federico Sboarina, con il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il prefetto Donato Giovanni Cafagna e il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Gira hanno condiviso e chiarito i dubbi interpretativi, a livello locale, sull’ applicazione del decreto del governo “Io resto a casa”.

“Le richieste di chiarimento che ci sono arrivate sono state molte , ha detto il sindaco Sboarina , per questo abbiamo deciso di condividere questo testo in cui proviamo a rispondere ai dubbi che sono emersi tra i nostri cittadini. Abbiamo voluto dare risposte a quesiti che riguardano la vita quotidiana delle nostre comunità in modo da eliminare incertezze su cosa ciascuno può o non può fare”.

Per tutte le province venete come su tutto il territorio nazionale, fino al 3 aprile, saranno in vigore  le seguenti regole:

MOVIMENTI delle PERSONE:

il principio generale è che GLI SPOSTAMENTI SONO DA EVITARE, ma sono ammessi SOLO

✅ PER COMPROVATE RAGIONI DI LAVORO; attenetevi al tragitto casa-lavoro e spiegate le ragioni del vostro spostamento, potrete compilare il modulo di autocertificazione;

✅ PER NECESSITA’; ci si muove solo se rimanendo fermi si rischia un danno grave per sé o per altri;

✅PER RAGIONI SANITARIE; muovetevi solo per questioni sanitarie ma assolutamente NO❌ in caso di SINTOMI INFLUENZALI o per sottoposti a QUARANTENA. In questi casi chiamate il medico di famiglia, oppure i numeri Ulss 9 Scaligera: 800 46 23 40, 800 93 66 66, 1500. In casi di urgenza il 112 o il 118.

✅ MERCI E GENERI ALIMENTARI circolano liberamente; non ci sono quindi rischi di carenza per approvvigionamenti o generi di necessità.

ATTIVITA’

  CONSENTITA  l’attività motoria all’aperto purché non in gruppo

❌ STOP a attività di palestre, impianti e centri sportivi, piscine, centri natatori e centri benessere, centri termali, sociali, ricreativi e culturali. Sono COMPRESI anche i circoli ricreativi e privati

❌ STOP per OGNI MANIFESTAZIONE sia in luogo pubblico, privato o aperto al pubblico

❌ CHIUSURA per i locali come teatri, cinema, discoteche, sale scommesse, sale giochi, sale Bingo, pub, scuole di ballo e locali di pubblico spettacolo in genere

❌ STOP per ogni CERIMONIA, civile o religiosa, compresi i funerali

    Luoghi di culto aperti (senza cerimonie) a condizione di garantire rispetto delle distanze

❌ STOP per MUSEI, biblioteche e altri LUOGHI DELLA CULTURA

❌ STOP per ESAMI E CONCORSI, compresi esami per la patente

 APERTI BAR e RISTORANTI tra le 6.00 e le 18.00. MA a CONDIZIONE del RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA. In caso di violazione viene disposta la SOSPENSIONE della ATTIVITÀ

❌ CHIUSURA BAR e RISTORANTI tra le 18.00 e le 6.00

 CONSENTITA la CONSEGNA A DOMICILIO di cibi e bevande tra le 18.00 e le 6.00. Chi consegna deve evitare contatti personali

❌ STOP nei WEEKEND a STRUTTURE DI VENDITA medio/grandi e CENTRI COMMERCIALI

 APERTI GENERI ALIMENTARI, FARMACIE E PARAFARMACIE anche nel weekend

 APERTE tutte le attività commerciali diverse da ristorazione e bar.

I NEGOZI sono tenuti al RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA

 CONSENTITI i MERCATI nei GIORNI INFRASETTIMANALI

❌ SOSPESI SERVIZI EDUCATIVI INFANZIA, ATTIVITA’ DIDATTICHE E UNIVERSITÀ FINO AL 3 APRILE

INVITO A TUTTI I CITTADINI 

? Rispettiamo le prescrizioni, è fondamentale

? Evitiamo assembramenti di persone anche nei luoghi pubblici dove non esiste divieto

? Adottiamo i comportamenti individuali di protezione (lavaggio mani, distanze dagli altri ecc..)

? Limitiamo tutti gli spostamenti allo stretto necessario e solo nei casi espressamente previsti

? Affidiamoci  SOLO a canali di informazione UFFICIALI

Lo spostamento delle persone è consentito solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per spostamenti dovuti a motivi di salute. Le esigenze dovranno essere comunicate alle autorità, durante eventuali controlli, con apposita autocertificazione. Si consiglia di compilare, stampare e portare con sé una copia dell’autocertificazione.

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