I lavori alla scuola d’infanzia Alessandri di Parona sono arrivati al tetto.

Il nuovo stabile, realizzato con una dimensione leggermente superiore a quello preesistente, in quanto demolito nel 2017 a causa dei gravi danni strutturali provocati dal sisma del 2012. Ha  3 sezioni destinate ad ospitare 90 bambini, con una struttura su due livelli, un piano interrato di circa 145 metri quadrati, destinato ad accogliere cucina, lavanderia, depositi, centrale termica, e un piano terra di 700 metri quadri, per aule, servizi igienici ed spazio comune. Il progetto complessivo, a carico del Comune, prevede un investimento di 1 milione e 700 mila euro.

Dei costi fanno parte 1.239.810 per la ricostruzione, 117.700 euro per i lavori di demolizione e 20.130 euro per la bonifica bellica. Quest’ultima, avviata a marzo 2018, ha portato all’individuazione di un’elevata concentrazione di residui bellici, che hanno richiesto oltre un anno di lavori per la totale bonifica dell’area.

Superato il blocco del cantiere, avvenuto nella prima fase dell’emergenza sanitaria con lo stop di un mese e mezzo, dai primi di maggio è stato possibile riavviare i lavori programmati nella struttura scolastica Alessandri in via del Ponte a Parona

Sul posto, per visionare lo stato di avanzamento dell’intervento, l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto.

“Vedere il tetto è un bel segnale da diversi punti di vista , ha spiegato l’assessore . Non solo per la prossima inaugurazione della scuola Alessandri, ma anche per la ripresa generale delle attività dopo l’emergenza sanitaria. E’ in fase di completamento la posa delle travature e della parte dei dorsali a sostegno della copertura. Ormai la struttura della nuova scuola è ben definita e visibile, completata nei suoi spazi interni, sia del piano terra che della zona interrata, e, con i lavori di questi giorni, del tetto. Appena è stato possibile, e nel rispetto delle norme di sicurezza, anche il cantiere a Parona è tornato attivo. Una volta completato, la scuola Alessandri sarà la più moderna e funzionale della città; l’ultimo edificio, in ordine di tempo, interessato da una completa edificio. Con il termine dei lavori fissato per il prossimo autunno, contiamo di far accedere i primi bambini già da gennaio 2021, in modo da rendere funzionale la scuola almeno per la seconda metà dell’anno”.

G R