Pandemia a Verona “situazione preoccupante ma stabile”.

Pandemia a Verona, come dice il sindaco: “situazione preoccupante ma stabile”.

Il sindaco Federico Sboarina è intervenuto,  sulla situazione della pandemia a Verona e sul rischio contagi. Possono aumentare con gli assembramenti nei fine settimana e con il ritorno a scuola, degli studenti delle superiori.

Il sindaco ribadisce che:

“La situazione nella nostra città è preoccupante ma stabile . Da alcune settimane l’andamento di contagi e ricoveri non accenna diminuire. Continua la progressione orizzontale che però significa occupazione dei posti in ospedale. Per noi, non è ancora il momento di abbassare la guardia e quindi il livello di attenzione. Dobbiamo continuare ad essere impegnati nella lotta al contagio, visto che gli affollamenti restano il problema principale. Siamo in attesa delle decisioni del Governo su come ridurre i rischi durante le festività natalizie. Valuterò nei prossimi giorni se prendere ulteriori provvedimenti che tutelino la salute della nostra comunità. Mi preoccupa anche la ripartenza in presenza delle scuole superiori, annunciata per il prossimo 7 gennaio.  Stiamo continuando a lavorare per garantire la massima sicurezza all’interno delle scuole. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, la situazione resta complessa. E’ forte il rischio di nuovi assembramenti con il ritorno in presenza di tutti i ragazzi. Una scelta che andrebbe rivalutata dal Governo, anche se le ragioni pedagogiche e didattiche per la frequenza in classe sono altrettanto importanti”.

Per quanto riguarda le case di riposo, gestite dall’Istituto assistenza anziani e dalla Pia Opera Ciccarelli, il sindaco e l’assessore ai Servizi sociali sono in costante collegamento con i vertici per gli aggiornamenti sui contagi. Contatti che a breve diventeranno istituzionalizzati attraverso la creazione di un Osservatorio permanente fra Comune, Ulss e parti sociali.

G R