A Cerea nasce la consulta per le politiche sociali.

Presso la Sala Consigliare di Cerea si sono riunite, convocate  dal Sindaco Dott. Marco Franzoni e dall’Assessore ai Servizi Sociali Cristina Morandi, alla  presenza anche della delegata alle Politiche Sanitarie Dott.ssa Laura Maria Merlin e dell’Assistente Sociale Dott. ssa Silvia Fiorini, le associazioni e le cooperative che operano nel mondo del Terzo Settore e del Volontariato Sociale ( Acat, Cooperativa Anderlini, Associazione Alpini, Auser, Casa De Battisti, Centro La Rete, Croce Rossa, Comunita’ Emmaus, Casa Di Accoglienza Per Adulti Dolci Luca, Fondazione Madonna Di Lourdes, Associazione Impegno Comune, Parrocchia Di Cerea, Piccola Fraternita’, Protezione Civile, San Vincenzo, Associazione Uildm) dando vita ad una Consulta Sociale che ha come obiettivo principale la lotta all’esclusione sociale.

Il Sindaco e l’Assessore dichiarano che “Questo primo e proficuo incontro risponde all’ obiettivo dell’Amministrazione Comunale di istituire la “Consulta del Sociale” che attraverso un ruolo propositivo e consultivo, si propone di raggiungere ambiziosi obiettivi: mettere in rete fra di loro e con i Servizi Sociali, le varie realtà del territorio, favorendo occasioni di scambio, di confronto e di collaborazione. Momenti in cui raccontare il proprio operato, raccogliere istanze, idee e suggerimenti, ricercare soluzioni e risposte ai nuovi bisogni emergenti. In una società in cui sono sempre più frequenti situazioni di fragilità e solitudine, legate ad aspetti che vanno dai problemi di coppia, alla difficoltà nel sostenere un ruolo genitoriale, alla mancanza di rete famigliare, problemi di anziani non autosufficienti, nuove  e pericolose dipendenze….  una rete di associazioni che si occupano del “Prendersene Cura”, può sicuramente aiutare i Servizi Sociali a dare risposte non convenzionali, bensì innovative e soprattutto, grazie alla forza del volontariato, più snelle e puntuali.”

Sono stati molti gli argomenti trattati durante la riunione, ( malattia, anziani,  disabilità,  sicurezza,  prevenzione,  dipendenze,  solitudine …), ed è  emerso, in modo chiaro, la necessità di coinvolgere il mondo delle scuole e i ragazzi fin dalla giovanissima età, per far sì che le nuove generazioni  si rendano responsabili di portare avanti le buone prassi già collaudate, impegnandosi, altresì, ad aprirsi ai bisogni sociali della Comunità.

Dopo questo positivo inizio l’Amministrazione si impegna a convocare la Consulta almeno ogni due mesi, per creare un circuito virtuoso in cui si possa proporre, ideare, attivare insieme dei progetti. Una rete che possa dare ampia visibilità delle esperienze di Volontariato Sociale e possa essere da stimolo alla partecipazione dei liberi cittadini sia nelle associazioni, sia come singoli volontari.

A tal proposito l’Amministrazione ha attivato l’Albo del Volontariato, dove ogni singolo cittadino può iscriversi per mettere un po’ del suo tempo libero a  disposizione di chi ne ha bisogno.