Amia sempre pronta a ripristinare il decoro della città di Verona.

A seguito del devastante nubifragio che si è scagliato nella provincia di Verona giovedì sera , uno squadrone composto da una trentina di dipendenti Amia è stata di servizio, senza sosta tutta la notte, provvedendo a ripulire da marciapiedi e strade le centinaia di metri cubi di fogliame caduti durante il nubifragio con apposite spazzatrici meccaniche.
Allo stesso tempo nelle ore notturne sono state liberate le caditoie intasate che presentavano soprattutto maggiori problemi per lo scolo dell’acqua, sono stati rimossi numerosi alberi di grosse dimensioni dalle principali arterie cittadine e mediante 2 autospurghi sono stati aspirati ingenti accumuli di acqua in diverse strade, segnalate dalla Polizia Municipale, consentendo il ripristino della normale circolazione.
Le operazioni sono andate avanti anche nella giornata di venerdì 9 luglio senza sosta dalle 5 di mattina e per questo sono operativi un centinaio di addetti della società ambientale di via Bartolomeo Avesani. Nella giornata di venerdì, dopo aver dato priorità agli interventi di rimozione di fogliame, alberi e detriti su strade e marciapiedi, inizieranno le operazioni di spazzamento, pulizia e messa in sicurezza di alberi pericolanti all’interno di tutti i giardini e delle aree verdi di competenza comunale che proseguiranno per tutta la settimana prossima, fino al totale ripristino della sicurezza per tutta la cittadinanza scaligera.
“Ringrazio i nostri addetti che hanno lavorato fin da subito in un contesto logistico assolutamente non facile e con grandi difficoltà operative legate al buio, all’acqua alta e alla presenza di numerosi alberi divelti che hanno reso complesse tutte le operazioni che, sottolineo si protrarranno anche al di fuori del normale orario di lavoro – ha dichiarato il presidente di Amia Bruno Tacchella, recatosi con il vice presidente Alberto Padovani direttamente sul posto in sopralluogo – Oltre a questi interventi urgenti e straordinari, siamo riusciti a garantire anche le normali attività di raccolta dei rifiuti , fatto salvo per alcuni servizi dove il personale, vista la situazione critica, è stato dirottato per gli interventi più urgenti su vari fronti”.

L C

Fonti: https://www.mattinodiverona.it/