Brescia, Verona, Padova: alta velocità, opere connesse e ricadute sul territorio.

Brescia, Verona, Padova: alta velocità, opere connesse e ricadute sul territorio.

  • ingresso in città da ovest
  • stazione dell’Alta Velocità a Porta Nuova
  • uscita ad est verso Vicenza
L’incontro, organizzato dalla vicepresidente della Regione, si è tenuto nella sala consiliare della Provincia. Hanno partecipato il sindaco Federico Sboarina, li vicepresidente della Regione e assessore ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti, l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il commissario straordinario e direttore della Direzione Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana Spa Vincenzo Macello e i rappresentanti di enti e categorie economiche.
“L’incontro di oggi è per la città di Verona molto importante perché l’Alta velocità è un formidabile tassello di sviluppo dei nostri territori, ha detto il sindaco Federico Sboarina. Ringrazio la vicepresidente Elisa De Berti per averlo organizzato perché questo è il momento ideale per tirare le fila visto che il nodo di Verona è adesso al centro di numerosi cambiamenti infrastrutturali. Penso alla Statale 12 e ai cantieri delle due società autostradali. In questo quadro anche l’Alta velocità conferma la centralità della nostra posizione geografica. Sarà importante per due motivi: sia per limitare il più possibile l’inevitabile disagio dei lavori e arrivare presto al traguardo richiesto da tutti, ma anche perché nel 2026 Verona sarà città olimpica, grazie al prezioso lavoro del presidente Zaia. Avremo la cerimonia di chiusura dei giochi Milano Cortina, e quella di apertura delle Paralimpiadi. Verona è punto di snodo fra tutti i campi di gara e ancora di più il nostro territorio sarà centrale”.
G.R.