Come il Veneto anche l’Università di Verona in lutto per Giulia Cecchettin

Anche l’Università di Verona si stringerà in un abbraccio alla famiglia, agli amici e alle colleghe e ai colleghi universitari di Giulia Cecchettin, la studentessa di ingegneria dell’università di Padova sequestrata ingiustamente e uccisa.

Il giorno dei funerali le bandiere saranno a mezz’asta per l’Ateneo scaligero che aderisce al lutto regionale indetto dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

Per lanciare un segnale ancora più forte contro la violenza sulle donne, nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere” del 25 novembre e nel giorno dei funerali, anche l’ateneo propone di indossare un fiocco rosso in ricordo di Giulia e di tutte le donne vittime di violenza.

La violenza sulle donne rimane una sconvolgente realtà anche in contesti sociali che, apparentemente, si riconoscono nel valore del rispetto e della tolleranza. L’ennesimo, recente ed efferato crimine verso la giovane Giulia Cecchettin ci ricorda la tragica “normalità” di una violenza mai sopita che va contrastata in ogni modo.

“Per contrastare la violenza, in ogni sua forma – spiega la delegata alla Comunicazione e promotrice di numerosi progetti contro la violenza di genere nati in questi ultimi anni in ateneo  Nicoletta Zerman– l’università di Verona realizza alcune iniziative concrete. Tra queste, i progetti Conoscere Mi Ti Rispetto, pensato per la promozione della cultura del rispetto e dell’accettazione delle differenze con l’obiettivo di identificare le principali forme di violenza nelle relazioni e Uni4Equity progetto europeo triennale nato per contrastare le molestie sessuali nel contesto accademico e promuovere l’uguaglianza di genere nelle università, attraverso l’adozione di politiche e procedure adeguate”.

Oltretutto, per celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con momenti condivisi fra la comunità universitaria e la cittadinanza, il Comitato unico di garanzia dell’ateneo veronese, presieduto di Michela Nosè, ha organizzato alcuni eventi che rientrano tra le iniziative promosse dagli assessorati alla Parità di genere e pari opportunità del Comune di Verona. Giovedì 23 novembre, dalle ore 16.30 alle 19, nell’aula T.13 di via Paradiso, si terrà la tavola rotonda “Stare in scia. Incontro con donne dell’Afghanistan”. A seguire, alle 19, nell’aula T2 del Polo Zanotto di viale dell’Università 4, andrà in scena lo spettacolo “Malamore” del Gruppo Estravagario Teatro. Gli appuntamenti proseguono venerdì 24 con la tavola rotonda “Una questione di cittadinanza: come rovesciare il racconto della violenza contro le donne”, dalle 17 alle 19 nell’aula Caprioli del Polo Zanotto di viale Università e nella serata, alle 20.45, appuntamento al teatro Alcione di via Verdi con lo spettacolo di Bam! Bam! Teatro “Il libro di tutte le cose”.

L C