Comune e Diocesi: convenzione insegnamento religione cattolica nelle scuole dell’infanzia.

Comune e Diocesi: convenzione insegnamento religione cattolica nelle scuole dell’infanzia.

La convenzione, ha una durata quinquennale. Secondo quanto previsto nel documento, l’insegnamento della religione cattolica è impartito nel rispetto della libertà di coscienza degli alunni e della libera scelta  dei genitori. Secondo programmi conformi alla dottrina della Chiesa e alle finalità e metodologia della scuola.

La scelta di tale insegnamento dev’ essere fatta all’ atto dell’ iscrizione dei bambini alla scuola e avrà durata per l’intero anno scolastico. Senza nessuna discriminazione in relazione ai criteri di formazione delle classi, alla durata dell’orario giornaliero o alla collocazione dell’insegnamento nel quadro delle lezioni.

L’insegnamento è impartito, da insegnanti in possesso di idoneità riconosciuta dall’ Ordinario Diocesano, per 60 ore l’anno per ogni sezione.

A firmare l’atto il sindaco Federico Sboarina ed il Vescovo mons. Giuseppe Zenti. Presente anche l’assessore all’ Istruzione Daniela Maellare.

“Un momento importante di collaborazione , ha evidenziato il sindaco , tra l’Amministrazione comunale e la Diocesi su quelli che sono i valori fondanti ed identitari della nostra comunità e del nostro territorio. Principio cardine della convenzione è il diritto dei genitori di scegliere se avvalersi o meno di tale insegnamento, nella piena libertà di coscienza di ognuno”.

“L’insegnamento della religione non è un fatto secondario – ha precisato il vescovo – e rappresenta un’opportunità per gli studenti di venire a conoscenza di nozioni che, diversamente, non potrebbero apprendere. Si tratta di aspetti culturali che sono parte integrante della nostra società e che, per questo, non possono essere ignorati. Non conoscerli è un impoverimento educativo”.

G R