Generare Comunità Educanti a Verona.

C’è stata una partecipazione attiva sabato 2 settembre in Gran Guardia a Verona, per il convegno promosso da Direzione Servizi Zerosei. Il sindaco veronese Tommasi specifica: «Chi saranno i cittadini e le cittadine di Verona del futuro passa dai nostri servizi educativi»

Moltissimi educatori, pedagogisti e insegnanti hanno popolato sabato 2 settembre l’auditorium della Gran Guardia per partecipare a “Generare Comunità Educanti – La partecipazione nei servizi educativi: costruire prospettive in un’ottica di corresponsabilità”, una giornata di formazione promossa dalla Direzione dei Servizi Zerosei del Comune di Verona. Si tratta di un evento il quale anticipa “Le Giornate della Didattica” (in programma il 4 e il 5 settembre) che passano dall’essere un appuntamento singolo a diventare un vero e proprio Festival dell’Educazione rivolto a tutta la cittadinanza scaligera.

Ricchissimo sabato 2 settembre il panel di interventi e riflessioni inaugurali intorno ai bambini, alle famiglie e all’educare, coordinati dalla dirigente Paola Zanchetta: si sono alternati al microfono Chiara Sità, docente di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona, Rosanna Cima, ricercatrice in Pedagogia generale e sociale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona, co-fondatrice e referente scientifica del laboratorio di ricerca “Saperi Situati” dello stesso dipartimento, Alessandra Cordiano, docente di Diritto Privato del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona, Roberto Frabetti, autore, regista, attore e progettista de La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi di Bologna, infine Maria Grazia Corda, responsabile Nidi d’Infanzia del Comune di Verona, Barbara Filippi, responsabile Scuole dell’Infanzia del Comune di Verona, e Carla Farinazzo, coordinatrice Scuole dell’Infanzia del Comune di Verona.  A dare il benvenuto ai professionisti della comunità educativa veronese sono stati il sindaco Damiano Tommasi e l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia.
Sarà a ingresso completamente gratuito e aperta a chiunque, durante Le Giornate della Didattica, la mostra fotografica al piano nobile della Gran Guardia, nei giorni 4 settembre (16.30 – 19.00) e 5 settembre (9.00 – 19.00).

“Come dice la nostra Costituzione: è diritto e dovere dei genitori educare, istruire e mantenere i propri figli. Il nostro obiettivo è quello di accompagnare le famiglie della città in questo difficile compito – anticipa il sindaco Damiano Tommasi -. Don Milani, di cui quest’anno si festeggia il centenario della nascita, diceva che prima di chiederci come fare scuola, dovremmo chiederci come bisogna essere per fare scuola. Perché i nostri servizi educativi hanno in mano la città del futuro. Chi saranno i cittadini e le cittadine di Verona passa dai nostri servizi educativi. Non stiamo tenendo bambini che non sanno dove andare durante il giorno, non stiamo aiutando una famiglia a gestire il proprio bambino, non stiamo insegnando a un bambino a utilizzare i materiale o a vivere le stagioni, almeno non solo: stiamo costruendo la Verona del futuro. Stiamo seminando i valori coi quali i cittadini e le cittadine di domani si relazioneranno tra di loro, da cui dipenderà come accoglieranno la diversità, come scopriranno i loro talenti e inseguiranno i loro sogni.
Il nostro compito è sperare, investire, perché tra dieci anni, quindici anni, i bambini che oggi abbiamo nelle nostre strutture sappiano che “il Cento c’è” (un approccio educativo in cui il numero cento rappresenta le potenzialità delle bambine e dei bambini: ogni contesto in cui sono inseriti permette loro di esperire diversi mondi, linguaggi, e modi di esprimersi, ndr). Se questo succederà, vorrà dire che abbiamo seminato una Verona più aperta, più ricca, una Verona capace di accogliere i talenti di tutte e tutti. Da sindaco della città che ha in carico questi servizi, sento forte la responsabilità e la convinzione che, al di là delle grandi infrastrutture che stiamo realizzando, al di là dei grandi investimenti finanziari, al di là dei flussi turistici e di tutto ciò che è impattante nell’immediato, non dobbiamo dimenticare che la vera differenza la fate voi, la fanno i servizi educativi, dove si semina quella che sarà la Verona del futuro. Una carezza e un sorriso di un insegnante a un bambino cambia una città più di molte delibere e determine dirigenziali”.

Afferma l’Assessora La Paglia: “Abbiamo fortemente voluto questo momento di altissima formazione e sono molto grata alle docenti che si sono rese disponibili e che ci accompagnano in questo percorso. Non è stato un anno facile, ma è stato comunque un anno di grandissime soddisfazioni: siamo riusciti ad avviare nuovi servizi e siamo riusciti a finalizzare le assunzioni nei tempi giusti, insieme ad altre questioni organizzative che vanno ad aiutare la qualità dei servizi offerti. Abbiamo ancora problemi sull’edilizia scolastica, ma siamo concentrati nel mettere i servizi nelle migliori condizioni di operare. Lo sguardo va a domani, non all’anno passato, e il domani lo vedo con molta fiducia in tutto il sistema dei Servizi Educativi Zerosei. Un settore su cui vogliamo investire ancora: avete tra le mani una fase evolutiva talmente importante che non possiamo sprecare un giorno. In questo devo dire grazie a chi ha lavorato per allestire e produrre materiali per la mostra, che aiuta a raccontare l’importanza che si dà giorno dopo giorno allo sguardo attento sui bambini, uno sguardo che guida ma che sa lasciar fare. Le Giornate della Didattica sono un festival dell’educazione perché ci crediamo profondamente e vogliamo che queste competenze diventino materia comune per i bambini, le loro famiglie e tutta la città”.

L C