Piccola Serenata Notturna, tradizionale concerto di Natale offerto dalla Gaspari Foundation.

Piccola Serenata Notturna, tradizionale concerto di Natale offerto dalla Gaspari Foundation.

Il tradizionale evento natalizio offerto da Gaspari Foundation per i suoi “auguri in musica” alla città, sarà un tripudio di suggestioni e di emozioni intonato dalle festose partiture di Mozart padre e Mozart figlio.

Una serata incantata come non mai, affidata a due ospiti solisti del calibro di  Dariusz Mikulski (corno) e di Alessio Benedettelli (corno delle Alpi), accompagnati dall’orchestra da camera scaligera L’Appassionata.

Ad annunciarlo è la terza edizione di Piccola Serenata Notturna, tradizionale Concerto di Natale offerto alla città dalla Gaspari Foundation (fondazione senza scopo di lucro fondata sui valori della Cultura, dei Giovani, della Solidarietà), che oltre alla suggestiva scelta di un programma mozartiano evocativo di un particolare clima di intimità familiare, quest’anno si impreziosisce dell’eccezionale presenza di uno strumento suonato in pubblico molto raramente, ma dalle caratteristiche sonore assai inebrianti e uniche: il corno delle Alpi.

Una serata doppiamente speciale, dunque, quella di venerdì 17 dicembre, ore 20, nel Duomo di Verona, battezzata con il titolo «La Famiglia Mozart a Verona», in occasione della quale L’Appassionata, orchestra da camera “in residenza” della stessa Gaspari Foundation, reduce da una stagione concertistica di successo, avrà l’onore di accompagnare solisti del calibro di:

  •  Il polacco Dariusz Mikulski, direttore d’orchestra e suonatore di corno francese, aprirà l’evento con il Concerto per corno n.2 KV 417 di Wolfgang Amadeus (parte del ciclo di quattro composti dal giovane Mozart tra il 1781 e il 1783, in soli tre anni dunque).
  • Il veneziano Alessio Benedettelli. Benedettelli, invece, che si fregia di essere stato il giovane e miglior diplomato di sempre, del Conservatorio della sua città, regalerà a tutti un’esperienza irripetibile, facendo risuonare il suo corno delle Alpi con la “Sinfonia pastorella” scritta da Leopold Mozart, nel 1755, appositamente per questo caratteristico strumento della famiglia dei labiofoni, discendente dello strumento pastorale storicamente usato per il richiamo degli animali al pascolo (tutt’ora impiegato dai mandriani delle Alpi svizzere), nonché per riproporre le tipiche melodie popolari “Ranz des vaches”.
  • L’ Appassionata, eseguirà la Sinfonia 29 KV 201, scritta da Wolfgang, e la  Sinfonia dei Giocattoli attribuita a Leopold, una festa di strumenti chiamati a riprodurre i suoni tipici dell’età dell’infanzia, per divertire tutti i bambini. Proprio come ogni padre farebbe con il proprio figlio.

G.R.