“Radici”: una mostra che unisce l’arte e il sociale.

“La vecchiaia non è un male incurabile, ma senza aiuto può essere molto dura”.

Per contribuire ad incrementare il Fondo, dal 26 aprile al 10 maggio nella sala Polifunzionale della Gran Guardia si terrà la mostra “Radici” dell’artista e architetto Paolo Zoppi.
L’inaugurazione è fissata per martedì 26 aprile alle ore 18.
L’esposizione resterà poi aperta ad ingresso gratuito tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus, presenta venti tele dipinte ad olio dall’architetto Zoppi, legate da un tema evocativo, quello delle radici, a significare i legami familiari, culturali, umani che ci uniscono.
Il ricavato della vendita delle tele esposte, che verrà devoluto dall’artista al Fondo Monsignor Giuseppe Ciccarelli, servirà a potenziare l’iniziativa “Abbasso la Solitudine” rivolta alle persone anziane in difficoltà per realizzare percorsi di vicinanza concreta, come la consegna di pasti a domicilio o pacchi alimentari o l’accoglienza temporanea in RSA per motivi di emergenza sanitaria o abitativa improvvisa, con l’obiettivo di scongiurare situazioni di isolamento e disagio, accelerate anche dalla pandemia da Covid, che li spingerebbero sempre più verso una condizione di povertà assoluta.
Attività già strutturate e messe in campo grazie al Fondo Monsignor Ciccarelli, attraverso una organizzazione consolidata che parte dalla segnalazione e dalla presa in carico degli anziani da parte dei Servizi Sociali del Comune per arrivare agli operatori della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che li raggiungono a domicilio garantendo loro un pasto o una sistemazione e, con essi, un sorriso e una attenzione che scalda il cuore.
“Un progetto che unisce l’arte e il sociale, per un obiettivo davvero importante, ha detto l’assessore Maellare, Fondazione Pia Opera Ciccarelli è un sopporto insostituibile per il Comune, davvero preziosa l’attività svolta a favore degli anziani durante la pandemia, garantendo tutti i servizi e attivandone di nuovi. Il ricavato della mostra andrà a sostenere il Fondo e quindi i numerosi aiuti per gli anziani, sia quelli che vivono nelle loro case sia quelli ospiti negli istituti di assistenza”.
L’artista Paolo Zoppi è nato il 31 agosto 1947 a Verona dove vive e svolge la professione di architetto. Oltre alla libera professione tra gli anni Settanta ed Ottanta si è interessato anche di pittura, fotografia e cinema a passo ridotto, esponendo le sue opere in alcune personali, partecipando a rassegne nazionali ed internazionali e conseguendo numerosi riconoscimenti.
G.R.