Redditi in picchiata causa Covid, ecco i dati.

Direttamente dal ministero dell’economia e delle finanze sono stati pubblicati i dati sui redditi degli italiani riferiti al 2020. E’ stato l’anno maggiormente colpito dalla pandemia Covid-19 e dal conseguente lockdown- che ha impedito a molte persone di lavorare o trovare impiego- ha inferto un duro colpo all’economia di milioni di cittadini e famiglie, anche se almeno grazie ai cosiddetti ristori, ai vari sostegni economici garantiti dallo Stato italiano, il leggero calo è stato contrastato.
Il reddito totale dichiarato è di 865,1 miliardi di euro, in caduta di 19,4 miliardi in relazione all’anno precedente e con una riduzione dell’1,1 per cento rispetto al reddito complessivo medio del 2019. I contribuenti complessivi sono stati 41,2 milioni, in diminuzione di 345mila rispetto all’anno precedente.
I dati utilizzati si riferiscono soprattutto ai redditi da lavoratore dipendente e quelli da pensione, che rappresentano l’84% del reddito totale dichiarato: più precisamente si tratta di 20.720 euro per i primi e di 18.650 euro per i secondi. Il reddito medio più alto appartiene ai lavoratori autonomi (mediamente 52.980 euro), mentre il reddito dichiarato dagli imprenditori di ditte è stato di 19.900 euro. Per concludere, il reddito medio da partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 16.450 euro.
In relazione al 2019, nel 2020 tutti i maggiori redditi medi hanno subito riduzioni più o meno importanti: un 11% in meno per i redditi delle imprese, l’8,6% per quelli da lavoro autonomo, mentre per i lavoratori dipendenti il calo è stato più contenuto. Fa eccezione il reddito medio da pensione, in aumento del 2%.
L’analisi territoriale, rispettivamente comune per comune, rivela che Verona si trova nella fascia medio-alta: con un reddito medio di 23.385 euro nel 2020 e un calo di 370 euro rispetto al 2019. Troviamo una differenza molto simile per Villafranca– che dichiara 20.193 euro, in caduta di 302 euro rispetto all’anno precedente- e Legnago, con 20.996 euro e una riduzione di 316 euro rispetto al 2019.
Rimanendo nella provincia di Verona, la mappa ci dice che il comune con il reddito più basso è San Mauro di Saline, con un reddito medio di 13.923 euro, mentre quello più alto è rilevato a Negrar di Valpolicella: 22.271 euro.
Invece in Italia, la regione con il reddito medio più elevato è la Lombardia, con un reddito di 25.330 euro, susseguita dalla provincia autonoma di Bolzano (24.770 euro), mentre il reddito medio più basso si registra in Calabria (15.630 euro). Riconfermato poi il divario esistente tra i redditi delle regioni meridionali e quelle centro-settentrionali.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/