Ripartono le  limitazioni alla circolazione dei veicoli per le misure antismog per la società anche a Verona

A partire dal 1 ottobre a seguito dell’Accordo del bacino Padano del 6 giugno 2017 fra Veneto, Emilia Romagna, Lombardia  e Piemonte, sarà data attuazione alle limitazioni alla circolazione dei veicoli che saranno valevoli dal 1° ottobre al 15 dicembre 2023 e dall’8 gennaio al 30 aprile 2024, con i veicoli diesel fino ad Euro 4 fermi per tutto il periodo.

L’Amministrazione comunale scaligera, perfettamente in linea con quanto già disposto lo scorso anno, ha provveduto a riconoscere alcune deroghe che possano consentire l’utilizzo dei mezzi assoggettati alle limitazioni nei casi di necessità. Le ordinanze dove sono stabiliti nel dettaglio divieti e deroghe sono state firmate oggi dal sindaco Damiano Tommasi.

Più nello specifico è stata assicurata la libera circolazione a tutti i lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fine turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. La circolazione è consentita ai soggetti muniti di apposito titolo autorizzatorio scaricabile dal sito del Comune di Verona.

Oltretutto, dalle ore 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, sarà consentito effettuare attività di carico e scarico merci su tutto il territorio comunale veronese nel rispetto delle indicazioni previste.

Il piano antismog prevede tre gradi di allerta – verde, arancio e rosso – riferiti ai risultati della stazione di monitoraggio ARPA posizionata al Giarol Grande.

“Come ogni anno da ottobre ad aprile – chiarisce l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari – si rinnova l’ordinanza per l’inquinamento dell’aria prevista dell’accordo del Bacino Padano al fine di contenere l’inquinamento dell’aria nelle Regioni fortemente interessate dagli sforamenti di PM10, Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Necessaria la collaborazione di tutti i cittadini al fine di osservare le disposizioni dell’ordinanza in tutela della salute pubblica”.

Ecco come sarà il divieto di circolazione:

Allerta verde: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli (categoria M – trasporto di persone e N – trasporto merci): Euro 0-1 benzina, Euro da 0 a 4 diesel, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000 (i.e. Euro 0).

Il divieto di circolazione vale, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, esclusi i festivi.

Allerta arancio: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli: Euro 0-2 benzina (categoria M e N), Euro da 0 a 5 diesel (categoria M), Euro da 0 a 4 diesel (categoria N), motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000 (i.e. Euro 0).

Allerta rossa: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli: Euro 0-2 benzina (categoria M e N), Euro da 0 a 5 diesel (categoria M), Euro da 0 a 4 diesel (categoria N) in più limitazione Euro 5 (categoria N)  dalle 8.30 alle 12.30, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000.

In ottemperanza di allerta arancio e rossa, il divieto di circolazione vale tutti giorni, inclusi anche sabato, domenica e giornate festive infrasettimanali.

Valevole persino per quest’anno la finestra di sospensione del provvedimento, a partire dal 16 dicembre compreso fino al 7 gennaio compreso, per il periodo natalizio, quando le scuole sono chiuse e il servizio di trasporto pubblico ridotto.

Dal 27 dicembre in caso di allerta rossa scatta il divieto assoluto di circolazione su tutti giorni.

Arpav effettuerà tre volte alla settimana i controlli sulle centraline scaligere e, in caso di superamento del livello di Pm10 nell’aria per più giorni consecutivi, scatteranno i livelli di allerta arancio o rosso, con possibile blocco, in caso di qualità dell’aria fortemente compromessa, anche dei diesel euro 5.

Attenzione. Divieto di tenere acceso il motore in fase di sosta e fermata per autobus, auto e mezzi trasporto merci, anche nelle fasi di carico e scarico.

Inoltre possono sempre circolare tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2.

Perfino per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni.

Via libera persino per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente.

Si ricorda che i veicoli con potenza minore o uguale a 80 kw (110 cv) condotti da proprietari che hanno più di 70 anni o un Isee inferiore a 16.631,71 euro, potranno circolare solo in caso di nessuna allerta (colore verde).

Con allerta 1 (colore arancione) o 2 (rosso) i mezzi dovranno restare fermi.

essuna limitazione alla circolazione nei tratti stradali

Tangenziale Est – da via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud.
Tangenziale Sud – dal raccordo del Casello autostradale di Verona Est fino a quello del Casello di Verona Nord. Tratti autostradali ricadenti in territorio comunale.
Ancora, possibilità di circolazione per raggiungere Fiera, Stadio e Palazzetto dello Sport, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in via Belfiore.

Si ricorda che entra in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. Con l’allerta arancio e rossa il divieto si amplia ai generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Ancora, con l’allerta arancio e rossa, la temperatura degli edifici classificati come residenza e assimilabili, e degli edifici pubblici, dovrà essere ridotta ulteriormente di 1° C, perciò passare da 19° C a 18° C.

C’è anche l’ordinanza disciplina le modalità per le combustioni in ambito agricolo. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Verona.

La cittadinanza è invitata a prestare la massima attenzione nell’uso del mezzo privato e di ogni sorta di attività che posso comportare un incremento delle immissioni di polveri inquinanti.

L C