Tutti in farmacia per i bambini: parte la “corsa” alla solidarietà.

“In farmacia per i bambini” della Fondazione Francesca Rava - NPH Italia, potrà donare farmaci pediatrici da banco, prodotti baby care, alimenti per l’infanzia che verranno utilizzati per assistere bambini in difficoltà del nostro territorio

Mercoledì 20 novembre 2019 chi entrerà in una delle 106 farmacie veronesi (+15% sul 2018) aderenti all’iniziativa In farmacia per i bambini” della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia, potrà donare farmaci pediatrici da banco, prodotti baby care, alimenti per l’infanzia che verranno utilizzati per assistere bambini in difficoltà del nostro territorio. L’iniziativa, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica per il V anno consecutivo per il suo alto valore umanitario, vede coinvolte anche le farmacie di Federfarma Verona che è partner istituzionale, e quelle comunali dell’AGEC. A rendere possibile la raccolta è l’autotassazione delle farmacie per un ammontare di circa 11.000 euro e la presenza di 250 volontari veronesi, mentre i farmaci donati andranno a 16 enti del territorio: 8 Centri Aiuto Vita (sedi di Verona, Caldiero, Nogara, Legnago, Villafranca, San Bonifacio, San Giovanni Lupatoto, Cologna Veneta), l’associazione Il Castello dei Sorrisi onlus di Castel D’Azzano, A tutto tondo onlus di Grezzana, Istituto Don Calabria di Verona, la Società San Vincenzo De’ Paoli di Verona, Casa Famiglia Santa Chiara che fa parte della rete delle comunità Papa Giovanni XXIII di Roncà, Centro per la Famiglia “La Rete” (piccole suore della Sacra Famiglia) di Cerea e il Comune di Verona che distribuirà i prodotti donati dai cittadini a numerose realtà assistenziali associate nel territorio cittadino. L’evento è patrocinato tra gli altri da Federfarma,  Regione Veneto, Comune di Verona e dall’Ordine dei farmacisti. Nella scorsa edizione la raccolta veronese ammontò a 7.700 prodotti che corrispondeva alla metà di quanto donato in tutto il Veneto.

“In farmacia per i bambini” è anche un evento “sostenibile” perché ogni farmacia è abbinata ad uno specifico ente sul territorio traducendosi in beneficenza a Km Zero.

Alla conferenza stampa svoltasi questa mattina presso il Comune di Verona erano presenti il sindaco di Verona Federico Sboarina, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Verona Stefano Bertacco, Marco Bacchini presidente di Federfarma Verona e membro del Consiglio di presidenza di Federfarma nazionale, Gianmarco Padovani consigliere comunale, Emanuela Ambreck coordinatrice del progetto “In Farmacia per i bambini” Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, Elena Vecchioni farmacista di Federfarma Verona e referente per Verona del progetto “In Farmacia per i bambini”, Federico Realdon presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Verona, Germano Montolli sezione farmacie AGEC, Paolo Pomari, presidente Associazione farmacisti volontari in Protezione Civile di Verona, Col. A.A.r.a.n. Francesco De Simone  Comandate del 3° Stormo di Villafranca.

A livello nazionale “In farmacia per i bambini” vede quest’anno la partecipazione di 2.050 farmacie, 250 (+ 25% sul 2018) delle quali in Veneto (elenco su www.nph-italia.org) alle quali sono abbinati 68 enti socio assistenziali e 400 volontari che aiuteranno nella raccolta. I prodotti raccolti saranno donati ad enti che aiutano i bambini che vivono una condizione di povertà sanitaria.

A livello nazionale la raccolta verrà donata ad oltre 600 tra Case Famiglia, Comunità per minori,  Enti che aiutano famiglie in difficoltà in Italia e all’ospedale pediatrico NPH Saint Damien che assiste 80.000 minori l’anno nella poverissima Haiti; dove, ogni ora, 2 bambini muoiono per malnutrizione e malattie curabili.

«“In farmacia per i bambini” compie sette anni e ha sempre fatto registrare un incremento delle farmacie partecipanti, di conseguenza anche delle donazioni da parte della popolazione – spiega Marco Bacchini, presidente Federfarma Verona e membro del Consiglio di presidenza di Federfarma nazionale-. Verona è la prima provincia veneta per quantità di prodotti raccolti e adesione da parte delle farmacie di Federfarma, che ha sempre creduto in questo progetto umanitario dall’alta valenza sociale e sanitaria. L’autotassazione da parte delle farmacie è fondamentale per la complessa macchina organizzativa ed è per questo che il loro contributo è quanto mai importante insieme, naturalmente al grande lavoro dei volontari e alle donazioni dei cittadini sempre sensibili ai temi della salute rivolti alle persone che si trovano in stato di disagio, e in particolare ai bambini. Ringraziamo sentitamente il Comandate del 3° Stormo di Villafranca Col. A.A.r.a.n. Francesco De Simone per la presenza del personale dell’Aeronautica militare in due farmacie di Verona e in una di Villafranca in supporto ai volontari».

«La nostra raccolta permette di aiutare tantissimi bambini tra i più fragili, quelli che vivono lontano dai propri genitori o appartenenti a famiglie in difficoltà – spiega Emanuela Ambreck, farmacista, coordinatrice di “In farmacia per i bambini” -. Secondo una ricerca che abbiamo svolto con IRS più della metà delle case famiglia, comunità per minori e enti beneficiari coprono oltre il 50% del loro fabbisogno di farmaci da banco e prodotti per l’infanzia grazie a In farmacia per i bambini. Il 67,2% usano quanto risparmiato grazie alla donazione di prodotti, per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo vestiario, materiale scolastico) e il 21,7% per assistenza medica, dato che diventa fondamentale per chi fa accoglienza diretta».

«Anche quest’anno la giornata di raccolta solidale “In farmacia per i bambini” assume un significato importante per l’aiuto concreto alla povertà sanitaria del nostro territorio – sottolinea Elena Vecchioni, farmacista di Federfarma Verona e referente per Verona del progetto “In Farmacia per i bambini” – . Ringrazio di cuore l’Amministrazione Comunale,  le Farmacie di Verona e della nostra provincia  che sempre più numerose hanno dato la loro adesione, i volontari che instancabili ci aiuteranno il 20 novembre in questo grande lavoro di squadra a tutela della salute dei nostri bambini».

LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA

Il 20 novembre del 1989, i rappresentanti degli Stati di tutto il mondo, riuniti nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, approvarono all’unanimità i 54 articoli della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato sui diritti umani più condiviso e ratificato di tutti i tempi. Dal 1991 la Convenzione è Legge anche nello Stato Italiano e ogni anno si rinnova la celebrazione di questa importante ricorrenza. Nonostante ciò, ancora oggi i diritti più basilari sono negati a milioni di bambini: il diritto alla salute, a una famiglia, a una corretta alimentazione e all’istruzione.

Tra i diritti si ricorda anche quello alla vita dopo la nascita, difeso dal progetto Ninna ho promosso da Fondazione Francesca Rava contro l’abbandono neonatale (www.ninnaho.org)

LA POVERTA’ IN ITALIA

Nel 2018, secondo i dati Istat, l’incidenza della povertà assoluta fra i minori permane elevata e pari al 12,6%, più di 1 su 10 (1 milione 260mila). Le famiglie con minori in povertà assoluta sono oltre 725mila, con un’incidenza dell’11,3%. La maggiore criticità per le famiglie con minori emerge non solo in termini di incidenza, ma anche di intensità della povertà: questa è, infatti, al 20,8% (rispetto al 19,4% del dato nazionale). Le famiglie con minori sono quindi più spesso povere, e se povere, lo sono più delle altre.

Partner istituzionali. Federfarma, Cosmofarma, la Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI) che ha dato il patrocinio e il main partner KPMG con cui l’iniziativa si svolge sin dalla prima edizione. Partecipano alla raccolta anche le Farmacie Comunali, rappresentate da Assofarm e Lloyds Farmacia Comunale.